1866 QUATTRO BATTAGLIE PER IL VENETO

1866 QUATTRO BATTAGLIE PER IL VENETO
Il volume e acquistabile presso tutte le librerie, oppure si può chiedere alla Casa Editrice (ordini@nuovacultura.it) o all'Istituto del nastro Azzurro (segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org)

1866 Il Combattimento di Londrone

ORDINE MILITARE D'ITALIA

ORDINE MILITARE D'ITALIA
CAVALIERE DI GRAN CROCE

Collana Storia in Laboratorio

Il piano editoriale per il 1917 è pubblicato con post in data 12 novembre 2016

Per i volumi pubblicati accedere al catalogo della Società Editrice Nuova Cultura con il seguente percorso:
www.nuovacultura.it/catalogo/collanescientifiche/storiainlaboratorio

.La collana Storia in Laboratorio 31 dicembre 2014

.La collana Storia in Laboratorio 31 dicembre 2014
Collana Storia in Laboratorio . Scorrendo il blog si trovano le indicazioni riportate sulla quarta di copertina di ogni volume. Ulteriori informazioni e notizie possono essere chieste a: ricerca23@libero.it

Testo Progetto Storia In Laboratorio

Il testo completo del Progetto Storia in Laboratorio è riportato su questo blog alla data del 10 gennaio 2009.

Si può utilizzare anche la funzione "cerca" digitando Progetto Storia in Laboratorio.

Traduzione

Il presente blog è scritto in Italiano, lingua base. Chi desiderasse tradurre in un altra lingua, può avvalersi della opportunità della funzione di "Traduzione", che è riporta nella pagina in fondo al presente blog.

This blog is written in Italian, a language base. Those who wish to translate into another language, may use the opportunity of the function of "Translation", which is reported in the pages.

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La Collana Storia in Laboratorio al 31 dicembre 2011

La Collana Storia in Laboratorio al 31 dicembre 2011
Direttore della Collana: Massimo Coltrinari. (massimo.coltrinari@libero.it)
I testi di "Storia in Laboratorio"
sono riportati
sul sito www.nuovacultura.it
all'indirizzo entra/pubblica con noi/collane scientifiche/collanastoriainlaboratorio/pagine 1 e 2

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sabato 31 dicembre 2016

domenica 18 dicembre 2016

Lanzarotto Malocello, de Italia a Canarias

Il “Comitato Promotore per le Celebrazioni del VII centenario della scoperta di Lanzarote e delle Isole Canarie da parte del navigatore italiano Lanzarotto Malocello (1312-2012)” nel confermare il prosieguo delle attività celebrative per il prossimo 2017 in Italia e all’estero, rende noto che il libro di Alfonso Licata dal titolo Lanzarotto Malocello, dall’Italia alle Canarie” già ristampato in edizione bilingue italiano/inglese (“ Lanzarotto Malocello, from Italy to the Canarian Islands“ ), è appena stato tradotto e pubblicato in lingua spagnola con il titolo “Lanzarotto Malocello, de Italia a Canarias” a cura del Cabildo di Lanzarote  (Governo Insulare di Lanzarote).
 Il volume sarà presente e potrà essere consultato in tutte le biblioteche pubbliche delle Isole Canarie nonchè diffuso, attraverso i canali  istituzionali, in tutta la penisola Iberica.
Il libro, che – ricordiamo - vanta la prefazione dei medievalisti di fama internazionale Franco Cardini e Francesco Surdich, .tratteggia, pur nella scarsità dei documenti e di dati precisi sulla vita del grande navigatore, gli orizzonti di una Genova che già aveva toccato l’acme della propria storia quale prima potenza marittima del Mediterraneo e che stava spostando la propria curiosità mercantile ed economica e le proprie navigazioni verso il quadrante occidentale del Mediterraneo, verso il varco di Gibilterra, puntando verso navigazioni atlantiche che miravano tanto a settentrione quanto lungo le coste africane.
Nell’opera – compendio sono riportate le fonti documentali genovesi che parlano di un Lanzarotto Malocello già defunto, nel più ampio quadro di una rassegna delle fonti storiografiche italiane assieme a quelle straniere, soprattutto francesi, anglosassoni ed ispaniche.
Un’ampio spazio viene riservato alla trattazione delle prime esplorazioni atlantiche da parte di navigatori liguri, ossia italiani, alla relazione di Giovanni Boccaccio sulla navigazione, questa con data certa, lungo la medesima rotta verso le Canarie, e forse Madera e le Azzorre, di Nicoloso da Recco e sul trattato De insulis di Domenico Silvestri, non dimenticando il quadro di riferimento mitico che faceva delle Canarie le Insulae Fortunatae.
L’opera, arricchita da numerose illustrazioni, non tralascia di tratteggiare lo stato delle Isole  Canarie al momento del primo impatto con una civiltà che arrivava da lontano e si conclude con un doveroso omaggio alle ricerche archeologiche, tuttora in corso, che mirano a mettere in chiaro eventuali residue tracce del passaggio di Lanzarotto Malocello sull’isola di Lanzarote, indissolubilmente legata con il proprio nome al navigatore ligure-varazzino.
Il volume, come è noto, non è in commercio ed è riservato alle Istituzioni,alle Università, agli accademici, docenti, studenti e appassionati di storia medievale e delle scoperte geografiche i quali, ove vogliano consultarlo nella originaria versione in italiano, potranno farlo on line sul sito del Ministero della Difesa (http://www.difesa.it/Area_Storica_HTML/editoria/2012/Licata/Pagine/default.aspx#p=4) oppure, entro il limite delle copie disponibili, richiederlo al Comitato per le Celebrazioni del VII Centenario (www.comitatomalocello.it) o all’Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa (quinto.segrstorico@smd.difesa.it ).
L’ iniziativa di tradurre il testo del libro in varie lingue è finalizzata alla più ampia diffusione, divulgazione e valorizzazione dell’eccezionale impresa del navigatore varazzino ben oltre i confini nazionali. 
A tal proposito, l’edizione in lingua spagnola del volume , - che era stata preannunciata dall’ autore  nel corso di una conferenza al Parlamento Europeo lo scorso 31 maggio 2016 - sarà presentata l’11 febbraio 2017 a Roma presso la sede della Casa dell’Aviatore ( Viale dell’Università n.20 ) in occasione della Cerimonia internazionale di Gemellaggio/Hermanamiento tra il Distretto Lions 108L d’Italia ( Lazio, Umbria e Sardegna) e il Distretto LIONS 116B di Spagna ( Andalusia, Extremadura, Ceuta e Melilla, Isole Canarie) nel corso della quale alla Delegazione lionistica spagnola ed alle Autorità presenti sarà fatto omaggio dell’opera editoriale. 

Roma,12/12/2016

venerdì 25 novembre 2016

lunedì 21 novembre 2016

Corso Storia delle Marche in età monarchica 1860-1946


I volumi della Collana Storia in laboratorio sono stati adottati come testi per il corso C48
Storia delle Marche in età monarchica 1860-1946

Anno Accademico 2016-2016

sabato 12 novembre 2016

Situazione della Collana. Piano Progettuale 2017

Le collaborazione con L'Istituto del Nastro Azzurro e con l'Accademia di Oplologia di Ancona hanno portato a promuovere edizioni aggiornate dei volumi della Collana. 
Di seguito il Piano progettuale per il 2017.


Collana Storia in Laboratorio

N. 1 EDOARDO GIORGI DI VISTARINO, ALESSANDRO CICOGNA MOZZONI
Umberto Utili, un generale scomodo, 2008

N. 2 MASSIMO COLTRINARI
L’8 settembre in Albania
La crisi armistiziale tra impotenza, errori ed eroismo. 8 settembre - 7 ottobre 1943, 2009

N.3, N.1 MASSIMO COLTRINARI, LAURA COLTRINARI
La ricostruzione e lo studio di un avvenimento storico militare, 2009

N. 4 MASSIMO COLTRINARI, PAOLO COLOMBO
La Divisione “Perugia”
Dalla tragedia all’oblio. Albania 8 settembre-  3 ottobre 1943, 2009

N. 5 MASSIMO COLTRINARI
Il combattimento di Loreto, detto di Castelfidardo. 18 settembre 1860, 2009

N. 6 GIORGIO PRINZI, MASSIMO COLTRINARI
Salvare il Salvabile
La crisi armistiziale dell’8 settembre 1943: per gli Italiani, il momento delle scelte, 2010

N. 7 PIERIVO FACCHINI
La campagna di Tunisia. 19421943, 2010

N. 8 MASSIMO COLTRINARI
L’investimento e la presa di Ancona
La conclusione della campagna di annessione delle Marche 20 settembre 8 ottobre
1860, 2010

N. 9 NICOLA DELLA VOLPE
I Militari nella Guerra Partigiana (19431945)

N. 10 MASSIMO COLTRINARI
Il Corpo Italiano di Liberazione e Ancona.
Il tempo delle oche verdi e del lardo rosso. Il passaggio del fronte giugno-luglio1944., 2014

N. 11 MASSIMO COLTRINARI
L’ultima difesa pontifica di Ancona .7 – 29 settembre 1860
La fine del potere temporale dei Papi nelle Marche. Tomo I. La Piazzaforte, 2013

N. 12 MASSIMO COLTRINARI
L’ultima difesa pontifica di Ancona .7 – 29 settembre 1860
La fine del potere temporale dei Papi nelle Marche. Tomo II. Gli Avvenimenti, 2013

N. 13 DIANA FOTIA
Terrorismo per non addetti ai lavori
Il circolo vizioso dell’aggressività. 2013

N. 14 MASSIMO COLTRINARI
I prigionieri italiani nella Seconda Guerra Mondiale in Unione Sovietica
La guerra Italiana all’URSS 1941-1943. Le operazioni. Vol. I, 2013

N. 15 MASSIMO COLTRINARI
I prigionieri italiani nella Seconda Guerra Mondiale in Unione Sovietica *
La prigionia in mano all’URSS 19411943.Vol. II

N. 16 MASSIMO COLTRINARI
I prigionieri italiani nella Seconda Guerra Mondiale in Unione Sovietica *
La guerra Italiana all’URSS 19411943. L’Occupazione. Vol. III

N. 17 MASSIMO COLTRINARI
I prigionieri italiani nella Seconda Guerra Mondiale in Unione Sovietica *
La guerra italiana all’URSS 1941143: La Memoria. Vol. IV

N. 18 FRANCESCA ROMANA LENZI
L’Italia in Alta Slesia. (19191922),
Aspetti Storici e militari nei documenti dell’Archivio storico dello Stato Maggiore dell’esercito, 2011

N. 19 MASSIMO MORRONI
Il Cielo. Istruzioni per l’uso 2011

N. 20 EDORARDO BORIA
Carte come armi
Geopolitica, cartografia,comunicazione, 2012

N. 21 MASSIMO COLTRINARI
Le Marche e la prima guerra mondiale: il 1914
Le Brigate di Fanteria con il nome Marchigiano:
“Marche”, “Ancona”, “Macerata”, “Pesaro”, “Piceno” 2014

N. 22 MASSIMO COLTRINARI
Le Marche e la prima guerra mondiale: il 1915
Sotto attacco. Tanto indifese quanto interventiste. Volume I , 2015

N. 23 MASSIMO COLTRINARI
Le Marche e la prima guerra mondiale: il 1915*
I primi sei mesi di guerra. Volume II

N. 24 MASSIMO COLTRINARI
Le Marche e la prima guerra mondiale: il 1916 *
La difesa costiera ed il fronte interno

N. 25 MASSIMO COLTRINARI
Le Marche e la prima guerra mondiale: il 1917 *
Morendo  si sottrasse da morte il Santo Suolo. Volume I

N. 26 MASSIMO COLTRINARI
Le Marche e la prima guerra mondiale: il 1917 *
Il Combattente disarmato.
La Prigionia attraverso il diario di un soldato marchigiano. Volume II

N. 27 MASSIMO COLTRINARI
Le Marche e la prima guerra mondiale: il 1918 *
Il Valore del soldato Marchigiano

N.28 MASSIMO COLTRINARI, GIANCARLO RAMACCIA (a cura di)
Comprendere la Grande Guerra
Dal primo al secondo anno di guerra. 1915-1916
Atti del Convegno in occasione della Giornata del Decorato
Salò  23- 24 aprile 2016

N. 29 MASSIMO COLTRINARI
!866. Quattro Battaglie per il Veneto. Il Valore Italiano nella III Guerra di Indipendenza*

N.30, N.4 MASSIMO COLTRINARI (a cura di)
Dizionario Minimo della Grande Guerra il 1914 *
L’anno fatale

N.31, N.5 MASSIMO COLTRINARI (a cura di)
Dizionario Minimo della Grande Guerra il 1915 *
L’anno di passione

N.32, N.6 MASSIMO COLTRINARI (a cura di)
Dizionario Minimo della Grande Guerra il 1916 *
L’anno d’angoscia

N.33, N.7 MASSIMO COLTRINARI (a cura di)
Dizionario Minimo della Grande Guerra il 1917 *
L’anno terribile

N.34 N.8 MASSIMO COLTRINARI (a cura di)
Dizionario Minimo della Grande Guerra il 1918 *
L’anno della gloria

N.35, N.9 MASSIMO COLTRINARI (a cura di)
Dizionario Minimo della Grande Guerra. Indici*
L’Europa in fiamme

N. 36 MASSIMO COLTRINARI
La guerra di Liberazione: Una guerra su cinque fronti *

N. 37 MASSIMO COLTRINARI
Cialdini era in Osimo *
Riflessioni tecnico tattiche sugli eventi del settembre 1860 nelle Marche

* In preparazione. I Titoli sono provvisori


I Libri del Nastro Azzurro
Della Collana Storia in Laboratorio

N. 1, N. 3 MASSIMO COLTRINARI, LAURA COLTRINARI
La ricostruzione e lo studio di un avvenimento storico militare, 2016


N. 2, N.28 MASSIMO COLTRINARI, GIANCARLO RAMACCIA (a cura di)
Comprendere la Grande Guerra
Dal primo al secondo anno di guerra. 1915-1916
Atti del Convegno in occasione della Giornata del Decorato
Salò  23- 24 aprile 2016

N.3, N. 29 MASSIMO COLTRINARI
!866. Quattro Battaglie per il Veneto. Il Valore Italiano nella III Guerra di Indipendenza*

N.4, 30 MASSIMO COLTRINARI (a cura di)
Dizionario Minimo della Grande Guerra il 1914 *
L’anno fatale

N.5, N.31 MASSIMO COLTRINARI (a cura di)
Dizionario Minimo della Grande Guerra il 1915 *
L’anno di passione

N.6, N.32 MASSIMO COLTRINARI (a cura di)
Dizionario Minimo della Grande Guerra il 1916 *
L’anno d’angoscia

N.7, N.33 MASSIMO COLTRINARI (a cura di)
Dizionario Minimo della Grande Guerra il 1917 *
L’anno terribile

N.8 N.34 MASSIMO COLTRINARI (a cura di)
Dizionario Minimo della Grande Guerra il 1918 *
L’anno della gloria

N.9, N.35 MASSIMO COLTRINARI (a cura di)
Dizionario Minimo della Grande Guerra. Indici*
L’Europa in fiamme.


                                                    Accademia di Oplologia e Militaria Ancona
Edizioni dell'Accademia
N. 1,N. 21 MASSIMO COLTRINARI
Le Marche e la prima guerra mondiale: il 1914
Le Brigate di Fanteria con il nome Marchigiano:
“Marche”, “Ancona”, “Macerata”, “Pesaro”, “Piceno” 2014

N.2,N. 22 MASSIMO COLTRINARI
Le Marche e la prima guerra mondiale: il 1915
Sotto attacco. Tanto indifese quanto interventiste. Volume I , 2015 
  
N.3, N. 23 MASSIMO COLTRINARI
Le Marche e la prima guerra mondiale: il 1915*
I primi sei mesi di guerra. Volume II

N.4, N. 24 MASSIMO COLTRINARI
Le Marche e la prima guerra mondiale: il 1916 *
La difesa costiera ed il fronte interno 

N.5, N. 25 MASSIMO COLTRINARI
Le Marche e la prima guerra mondiale: il 1917 *
Morendo  si sottrasse da morte il Santo Suolo. Volume I

N.6 N. 26 MASSIMO COLTRINARI
Le Marche e la prima guerra mondiale: il 1917 *
Il Combattente disarmato. 
La Prigionia attraverso il diario di un soldato marchigiano. Volume II

N.7, N. 27 MASSIMO COLTRINARI
Le Marche e la prima guerra mondiale: il 1918 *
Il Valore del soldato Marchigiano

N.8, N. 11 MASSIMO COLTRINARI
L’ultima difesa pontifica di Ancona .7 – 29 settembre 1860
La fine del potere temporale dei Papi nelle Marche. Tomo I. La Piazzaforte, 2016

N. 9, N. 12 MASSIMO COLTRINARI
L’ultima difesa pontifica di Ancona .7 – 29 settembre 1860
La fine del potere temporale dei Papi nelle Marche. Tomo II. Gli Avvenimenti, 2016

N.10, N. 5 MASSIMO COLTRINARI
Il combattimento di Loreto, detto di Castelfidardo. 18 settembre 1860, 2016

N.11, N. 8 MASSIMO COLTRINARI
L’investimento e la presa di Ancona 
La conclusione della campagna di annessione delle Marche 20 settembre  8 ottobre
1860, 2016


Nella Collana Storia in Laboratorio il numero è quello progressivo ed identificativo della edizione; nella Collana Storia in laboratorio - Libri del Nastro Azzurro, il primo numero è progressivo ed il secondo quello della Collana; Nella Edizone dell'Accademia, l primo numero è progressivo, il secondo e quello della Collana


sabato 29 ottobre 2016

Polverigi 3 Novembre 2016 Ore 21


Presso la Mediateca di Polverigi,
incontro autunnale 2016 nel quadro del programma 
"Capire la Grane Guerra"

Per il 20116 E' prevista la edizione di due volumi  della serie.Le marche e la Grande Guerra. Per questo anno, che è stato definito l'anno dell'angoscia, sono previsti:
 Volume I: La difesa costiera
 Volume II: il fronte interno.

Per il Volume I/1916
il tema centrale sarà la difesa costiera, sulla scorta della Conferenza Organizzata dal Comando Militare Regione Marche dal titolo
"La difesa Costiera e la Difesa Aerea. Il rapporto esercito e marina nelle marche durante la Grande Guerra. L'Esercito e la difesa aerea delle Marche.
Volume che sarà integrato anche dalle operazioni terresti delle brigate dal nome "Marchigiano", Marche, Ancona, Macerata, Pesaro, Piceno.
In questo settore si parlerà della brigata Ancona e degli avvenimenti in Vallarsa del luglio 1916, in cui i reparti della brigata insieme al Battaglione Vicenza, furono protagonisti delle sfortunate vicende degli irredentisti Cesare Battisti e Fabio Filzi

Proprio questo argomento sarà l'oggetto della conferenza a Polverigi giovedì 3 novembre ore 21, ove si cercherà di dare un quadro esaustivo delle operazioni condotte dalla brigata Ancona su Monte Corno e le vicende che videro i due irredentisti assurgere a simbolo di italinaità

Il Secondo volume, che tratterà del Fronte Interno, coprirà la seconda parte dell'anno, con particlare accenno al fronte interno nelle Marche, la sua articlazione, la differenziane tra zona interna e collinare e zona marittima, oltre che delle tre offensive sull'Isonzo note come 7a,8a,9a Battaglia.
Altro aspetto trattato riporterà le note a commento delle innovazioni che la Grande Guerra ha introdotto (aereo, gas, mine, sommegibile, esplosivi, industria) sulla base dei temi proposti dal Calendario dell'Esercio 2017 dedicato alle innovazioni della prima Guerra Mondiale, che sarà presentato a Fermo, presso la Prefettura, il 7 Dicembre 2016

La tradizione che vuole questi volumi raccogliere le conferenze, gli incontri  e le ricerche svolte in questo anno per ricordare la data centenaria della Grande Guerra continua

Presentato in questi giorni il primo volume dedicato al 1915
(vds www.anconalastoria.blogspot.com post in data 27 ottobre 2016)
è in uscita il secondo volume volume dedicato al 1915
dal titolo
LE MARCHE E LA PRIMA GUERRA MONDIALE. IL 1915
I primi sei mesi di guerra

La Collana Storia in laboratorio si arricchisce, quindi del volume n. 22 e del n. 23

domenica 23 ottobre 2016

A rincorre i giovani

arlamento europeo
Se le scuole diventano ambasciate Ue
Federico Castiglioni
21/10/2016
 più piccolopiù grande
Recuperare il consenso dei giovani nella costruzione del progetto europeo. È questo l'obiettivo dell'iniziativa lanciata dal segretario generale del Parlamento europeo, Klaus Welle.

Si chiama European Parliament Ambassador School, Epas, ed è entrata nell'anno corrente nel suo secondo anno di sperimentazione. Il progetto è incentrato sul coinvolgimento delle scuole per una corretta informazione ed educazione ai temi europei, in particolare sulla storia dell'integrazione europea, per la conoscenza delle istituzioni che la rappresentano e dei principali vincoli che ne regolano il funzionamento.

L'idea del Parlamento è di fare delle scuole delle vere e proprie “ambasciate” dell’Unione europea, Ue: al termine di un percorso formativo e informativo che coinvolge in egual modo studenti e docenti, la scuola aderente è candidata per diventare ambasciatrice del Parlamento europeo.

Il riconoscimento è vincolato a un test finale che dimostra quanto i temi dell'integrazione europea e del dibattito politico continentale siano riusciti a conquistare i giovani coinvolti. Una necessità, quella di riconquistare un elettorato giovanile sempre più disaffezionato, che il Parlamento sembra aver compreso.

Da qui la decisione di agire alla radice del problema, dove si forma gran parte della cultura generale dei futuri cittadini ed elettori europei. Il coinvolgimento in prima persona e la spreading initiative dei singoli (ambasciatori junior se studenti e senior se docenti) viene così tentata quale palliativo in attesa di programmi di formazione più strutturati sull'Ue che in alcuni Paesi, si pensi all'Italia per l’appunto, tardano ad arrivare.

Forgiare cittadini europei
Il target preferenziale sono i ragazzi tra i 16 e i 18 anni, età in cui dovrebbe svilupparsi un primo senso di cittadinanza, anche grazie all'avvento della maggiore età e all'inizio del godimento dei diritti politici. Del resto, tra le istituzioni europee, il Parlamento è l'unico a poter vantare un mandato diretto da parte dei cittadini e quindi a poter svolgere un ruolo di mediazione e formazione con il futuro corpo elettorale.

Come tutti i progetti pilota di questo genere, i risultati sono stati molto diversi tra uno Stato membro e l'altro. Anche se parliamo di numeri statisticamente irrisori data la portata che ha avuto finora l'iniziativa, poche centinaia di scuole hanno infatti aderito in tutto il continente, i Paesi dove il progetto sembra aver avuto maggior successo sono Irlanda e Olanda.

Epas nelle scuole italiane
In Italia, Epas è approdato nel settembre del 2015, coordinato dalla Rappresentanza in Italia del Parlamento Europeo e sostenuto contenutisticamente dal Centro studi, formazione, comunicazione e progettazione sull'Ue e la global governance.

Nell'anno 2015/2016 ha coinvolto 24 scuole della penisola (in Irlanda ne sono state coinvolte 25), selezionate esclusivamente tra istituti alberghieri e professionali.

Sfortunatamente tra le 24 scuole inizialmente selezionate che si erano dette interessate al progetto solo otto sono arrivate a conclusione del processo, risultando al termine dell'iter “ambasciatrici del Parlamento Europeo”. Le altre hanno deciso di fermare la sperimentazione, soprattutto a causa delle poche risorse messe a disposizione, a fronte della complessità organizzativa nel gestire questo progetto strutturalmente per l'intero anno scolastico.

Si consideri che l'iniziativa del Parlamento prevede una serie di attività difficili da pianificare per un istituto scolastico che non consideri questo programma prioritario: giornate di informazione con eurodeputati, produzione da parte dei ragazzi di materiale informativo e giochi di simulazione istituzionale. Un programma ricco e interessante in una facoltà universitaria, ma probabilmente oneroso per quella che è la routine scolastica di molte scuole italiane.

Nel 2016 il progetto entra nel suo secondo anno di sperimentazione ed è ancora in fase di preparazione. La grande novità sembra essere la scelta di non focalizzarsi solo sugli istituti alberghieri, ma allargare anche ai Licei e agli istituti tecnici, privilegiando le scuole del Lazio e della Lombardia.

Un tentativo di focalizzare maggiormente gli sforzi senza perdere il lavoro fatto, soprattutto in termini di formazione: è allo studio infatti un processo di follow up che riguarda le scuole già ambasciatrici, per continuare a mantenere un rapporto con l'Ufficio per l'Italia del Parlamento. È del resto sempre più necessario supplire alla carenza di informazioni e nozioni sull'Ue nella scuola media superiore.

Un'istruzione più europea
In attesa di una linea guida del Ministero dell'Istruzione sui programmi scolastici e sulla formazione dei docenti, che oggi più che mai dovrebbe avere uno sguardo rivolto all'Europa, l’onere di informare i giovani su questi temi è soprattutto a carico dell’iniziativa di singole associazioni, scuole ed enti locali.

Il compito è tuttavia chiaramente sproporzionato anche per le istituzioni europee, come nel caso del Parlamento, che possono avvalersi negli Stati membri solo di risorse umane ed economiche alquanto limitate. Per questo probabilmente è sempre più necessaria un'indicazione europea sui programmi scolastici e l’importanza di dedicare, nell'autonomia scolastica dei metodi e dei tempi, una parte del programma alla scoperta dell'Ue.

Questa formazione è indispensabile anche per sostenere gli ottimi risultati già raggiunti grazie agli scambi Eramus+, che riguardano appunto le scuole, ma che da soli non possono supplire alla mancanza di una vera formazione alla cittadinanza europea.

Federico Castiglioni è dottorando in Studi europei presso l'Università Roma Tre e vicepresidente dell'associazione Alternativa europea. Per le informazioni sull'iniziativa e la sua evoluzione finora in Italia si ringrazia sentitamente il Prof. Roberto Castaldi, Direttore Ricerca e Sviluppo del CesUE (www.cesue.eu).

giovedì 13 ottobre 2016

Aprilia. Festival della Cultura

CONFERENZA  “CENTENARIO GRANDE GUERRA : UN RICORDO PER LA PACE”

Evento inserito nell'Osmosi2016 – Festival della Cultura - Aprilia


Domani 13 ottobre  alle ore 18 presso polo CulturAprilia (ex Claudia) ad Aprilia si terrà la conferenza  dal titolo “ CENTENARIO GRANDE GUERRA : UN RICORDO PER LA PACE”, organizzata dall'Associazione apriliana “Un ricordo per la pace”
L'evento si inserisce nel festival della cultura “OSMOSI2016” (Officine – Specializzate: Mostre, Opere, Suoni, Idee), organizzato dal Comitato Grandi Eventi di Aprilia in collaborazione con l’assessorato alla Pubblica Istruzione e Cultura del Comune di Aprilia.
Osmosi2016 è il primo festival della cultura apriliana, si terrà nelle giornate di giovedì 13, venerdì 14 e sabato 15 ottobre nella grande struttura, rinnovata con i fondi Plus, di CulturAprilia (ex stabilimento Claudia). Nasce dall’idea di valorizzare le attività culturali e il patrimonio associativo della città di Aprilia.
La conferenza avrà come tema il ricordo della Grande Guerra e del sacrificio dei soldati italiani al fronte. In particolare verrà messo a fuoco il primo anno dei combattimenti 1915-1916.
Verrà proiettato il video “4 novembre : la grande vittoria italiana” realizzato dall'Associazione “Un ricordo per la pace” e alcune foto  tratte dall'album “Impressioni di guerra” di Giuseppe Bonacini, (1892-1961) relativo alla storia dei VCA  Volontari Ciclisti Automobilisti  del 1915.
Il generale Generale Massimo Coltrinari  con la sua relazione dal titolo  :  “1915-1916 :  dalla passione patriottica all'angoscia”.
Saranno esposti alcuni reperti storici della prima guerra mondiale, tra cui la bandiera del Regno d'Italia e l'elmetto del soldato italiano, materiale storico della famiglia di Elisa Bonacini, presidente dell'Associazione “Un ricordo per la pace”.




domenica 18 settembre 2016

Invito. Presentazione del Volume n. 12 della Collana





ACCADEMIA DI OPLOLOGIA E MILITARIA
Via Cialdini 26 – Ancona

STORIA DI ANCONA
Incontro
IN OCCASIONE DEL 156° ANNIVERSARIO DEL PASSAGIO DI ANCONA
DALLO STATO PREUNITARIO ALLO STATO NAZIONALE
29 SETTEMBRE 1860-29 SETTEMBRE 2016

Massimo Ossidi,  presenta il volume di Massimo Coltrinari
L’Ultima difesa pontificia di Ancona.
7-29 settembre 1860”
La fine del potere temprale dei Papi nelle Marche
Tomo II- Gli Avvenimenti

L’Autore illustrerà gli aspetti essenziali degli eventi dal punto di vista dei Pontifici.

MUSEO DELLA CITTA.
PIAZZA DEL PLEBISCITO 1
venerdì 30 settembre 2016 alle ore 16,30

primo degli incontri del ciclo proposto ed organizzato dalla
 Accademia di Oplologia e Militaria di Ancona  dedicato alla storia del Risorgimento
Nelle Marche



Il testo di questo comunicato ed approfondimenti sul volume sono su

www.storiain laboratorio.blogspot.com