1866 QUATTRO BATTAGLIE PER IL VENETO

1866 QUATTRO BATTAGLIE PER IL VENETO
Il volume e acquistabile presso tutte le librerie, oppure si può chiedere alla Casa Editrice (ordini@nuovacultura.it) o all'Istituto del nastro Azzurro (segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org)

1866 Il Combattimento di Londrone

ORDINE MILITARE D'ITALIA

ORDINE MILITARE D'ITALIA
CAVALIERE DI GRAN CROCE

Collana Storia in Laboratorio

Il piano editoriale per il 1917 è pubblicato con post in data 12 novembre 2016

Per i volumi pubblicati accedere al catalogo della Società Editrice Nuova Cultura con il seguente percorso:
www.nuovacultura.it/catalogo/collanescientifiche/storiainlaboratorio

.La collana Storia in Laboratorio 31 dicembre 2014

.La collana Storia in Laboratorio 31 dicembre 2014
Collana Storia in Laboratorio . Scorrendo il blog si trovano le indicazioni riportate sulla quarta di copertina di ogni volume. Ulteriori informazioni e notizie possono essere chieste a: ricerca23@libero.it

Testo Progetto Storia In Laboratorio

Il testo completo del Progetto Storia in Laboratorio è riportato su questo blog alla data del 10 gennaio 2009.

Si può utilizzare anche la funzione "cerca" digitando Progetto Storia in Laboratorio.

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La Collana Storia in Laboratorio al 31 dicembre 2011

La Collana Storia in Laboratorio al 31 dicembre 2011
Direttore della Collana: Massimo Coltrinari. (massimo.coltrinari@libero.it)
I testi di "Storia in Laboratorio"
sono riportati
sul sito www.nuovacultura.it
all'indirizzo entra/pubblica con noi/collane scientifiche/collanastoriainlaboratorio/pagine 1 e 2

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giovedì 3 maggio 2012

Ipotesi di progetto di ricerca storica. Approfondimenti

Le vicende dei Fratelli Govoni e Cervi meritano una attenzione particolare. Su segnalazione di A. Zignani, figlio di una Medaglia d'Oro della Resistenza, si potrebbe ipotizzare ricerche volte ad approfondire le vicende qui riportate. Per ulteriiori dati ed informazioni scrivere a: studentiecultori2009@libero.it

I SETTE FRATELLI GOVONI


I sette fratelli GOVONI (Dino, Marino, Emo, Giuseppe, Augusto, Primo e Ida) furono soppressi dai partigiani della Brigata “Paolo” ad Argelao, nel ferrarese, ove facevano i contadini. Era l’11 maggio 1945 e, quindi, la guerra era già finita. Solo uno dei fratelli aveva militato nei reparti combattenti della Repubblica Sociale (capo d’imputazione che, per la “giustizia rossa”, comportava la pena di morte). Ciononostante vennero trucidati tutti e sette, compresa Ida, ventenne, madre di una bambina di pochi mesi.
I corpi furono rinvenuti nel febbraio 1951 in una fossa comune: spogliati, seviziati e strangolati.

Ne seguì un processo, ma, prima della sentenza all’ergastolo, gli assassini, tutti individuati, fuggirono – con l’ovvio e indispensabile aiuto del PCI – oltrecortina, facendo perdere le loro tracce.



I SETTE FRATELLI CERVI

I sette fratelli CERVI (Ovidio, Gelindo, Aldo, Antenore, Fernando, Agostino ed Ettore) stavano tentando di costituire una banda comunista autonoma, entrando così in dissidio con la dirigenza locale del partito. Isolati e denunziati la sera del 23 novembre 1943 all’Ufficio Politico della Questura di Reggio Emilia da un infiltrato comunista nelle file del Partito Fascista Repubblicano (PRF), il Capitano della Milizia Riccardo COCCONI, i sette fratelli vennero arrestati dai fascisti il 25 novembre e fucilati per rappresaglia all’alba del 28 dicembre successivo, dopo una serie micidiale di attentati gappisti culminati, la sera precedente, con l’assassinio di Davide ONFIANI, Segretario comunale di Bagnolo in Piano.

Tutti gli attentati erano stati messi a segno ben sapendo che i Cervi erano gli unici detenuti politici nelle carceri di Reggio.

Dopo l’impresa Riccardo COCCONI si darà alla macchia, assumerà un incarico di comando nelle formazioni garibaldine e riapparirà come viceprefetto di Reggio Emilia, di nomina ciellenistica, subito dopo il 25 aprile 1945.

Bertelli-Bigazzi “PCI – La storia dimenticata” , pag. 258