mercoledì 14 ottobre 2015
Aprilia: continua la ricerca sul Bombardamento di Roma del 19 luglio 1943
DAL MICHIGAN AD APRILIA
FLIP COLMER E REBECCA SHARP SUL CRASH POINT DELL'AEREO
USA PRECIPITATO AD ARDEA IL 19 LUGLIO 1943
Il punto di
impatto è stato ritrovato attraverso le ricerche dell' Ass. “Un ricordo per la
pace”
LA VISITA
ALL'ESPOSIZIONE “UN RICORDO PER LA PACE” ED AI MONUMENTI AI CADUTI DISPERSI DEL
1944
Nella giornata di martedì 13 ottobre Mr. Flip
Colmer con la moglie Rebecca Sharp dopo una breve vacanza a Sorrento hanno
fatto visita ad Aprilia.
Flip Colmer da alcuni anni fa parte della “BENT
PROP”, una importante organizzazione americana formata da volontari fondata da
Patrick Scannon che ha come finalità le ricerche dei prigionieri di guerra e
dei soldati americani dispersi nelle operazioni militari (MIA) a partire dalla
seconda guerra mondiale ai giorni nostri.
Colmer ha prestato servizio alcuni anni nella
Marina Statunitense per poi entrare a far parte per un lungo periodo della
Riserva Nazionale, un Corpo Militare speciale che interviene in casi di
calamità naturali ed altre situazioni particolari. Nel “Bent Prop” per la sua
particolare preparazione Flip Colmer fa parte della squadra operativa che, attraverso
il coordinamento
con le autorità nazionali competenti, riesce a svolgere la sua attività
di ricerca anche nelle zone più impervie, persino nei fondali dell'oceano Pacifico.
La coppia americana che vive nelle vicinanze di
Detroit nello Stato del Michigan aveva preso accordi nei giorni scorsi con
Elisa Bonacini presidente dell'Ass. “Un ricordo per la pace” programmando di
trascorrere una giornata ad Aprilia.
I due americani sono stati accolti alla stazione
ferroviaria da Elisa Bonacini, dal Generale Massimo Coltrinari con la gentile
signora Anna Maria e dal Generale Luigi Marsibilio; i Generali che da anni
collaborano con l'Ass. “Un ricordo per la pace” hanno infatti accettato
l'invito a fornire anche in questa occasione il loro supporto per la buona
riuscita dell'incontro.
Il gruppo si è poi diretto al plesso di
Istruzione Superiore di via Carroceto per una visita all'esposizione “Un ricordo
per la pace” (presso l'auditorium del Liceo “Meucci”) ed all'obelisco in
memoria di Eric Fletcher Waters e dei caduti dispersi del 1944.
In rappresentanza della Città di Aprilia ha
portato i saluti l'Assessore alla cultura Francesca Barbaliscia.
Nel pomeriggio dopo la pausa “lunch” in una
trattoria del centro, la comitiva si è recata presso il memoriale in località
Pontoni, realizzato nelle vicinanze del luogo dove morì Eric Fletcher Waters, padre
del musicista Roger Waters.
I due turisti americani che amano
particolarmente l'Italia ed hanno già fatto numerosi viaggi nel nostro Paese
hanno apprezzato la bellezza delle campagne apriliane, nei cui territori purtroppo
tanto sangue venne versato nei cruenti combattimenti dal gennaio alla fine del
maggio 1944.
A conclusione della giornata il sopralluogo sul
“crash point” dell'aereo USA precipitato ad Ardea il 19 luglio 1943 di ritorno
dalla missione del tragico bombardamento su Roma. La ricerca sulla sorte del
bombardiere americano era partita dall'America : era stato proprio Pat Scannon della
Bent Prop, amico del simpatico Flip che, su richiesta dei famigliari di uno
degli aviatori periti nella caduta dell'aereo, si era rivolto in Italia a
Agostino Alberti dell' “Air Crash Po” che a sua volta aveva contattato le
Associazioni d'Arma Aeronautica del territorio laziale in oggetto e
l'Associazione “Un ricordo per la pace”.
La risposta delle Associazioni fu immediata:
dopo qualche giorno l'Associazione apriliana “Un ricordo per la pace” attraverso
la geo-referenzazione della mappa militare e grazie anche al ritrovamento di
alcuni testimoni oculari ha potuto individuare il luogo d'impatto, a fianco del ponte
sul fosso della Muratella, attualmente sotto il Comune di Ardea.
Presente al sopralluogo Bartolo Cimadon, uno dei testimoni
oculari all'epoca dodicenne, che ha raccontato agli americani i particolari del
tragico avvenimento.
Mr. Flip Colmer si è mostrato molto soddisfatto
del lavoro di collaborazione tra le Associazioni italiane coinvolte nella
ricerca ed ha specificato ancora che la richiesta di informazioni sul
bombardiere USA precipitato ad Ardea, di cui sono stati portavoce, proveniva
direttamente dalla famiglia di uno degli aviatori deceduti nell'impatto.
I due turisti che sono ripartiti il giorno
seguente per l'America sono rimasti favorevolmente colpiti dalla cordiale
accoglienza e hanno espresso parole di stima per l'impegno dell'Associazione
“un ricordo per la pace” ; un riconoscimento che incoraggia l'Associazione apriliana
a continuare con sempre maggiore entusiasmo la propria attività ed a allargare
la propria collaborazione ad organizzazioni che nel mondo curano la memoria del
proprio passato di guerra, ma che soprattutto perseguono il valore inestimabile
della pace.
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