sabato 31 dicembre 2016
venerdì 23 dicembre 2016
giovedì 22 dicembre 2016
mercoledì 21 dicembre 2016
domenica 18 dicembre 2016
Lanzarotto Malocello, de Italia a Canarias
Il “Comitato Promotore per le Celebrazioni del VII centenario della scoperta di Lanzarote e delle Isole Canarie da parte del navigatore italiano Lanzarotto Malocello (1312-2012)” nel confermare il prosieguo delle attività celebrative per il prossimo 2017 in Italia e all’estero, rende noto che il libro di Alfonso Licata dal titolo ”Lanzarotto Malocello, dall’Italia alle Canarie” già ristampato in edizione bilingue italiano/inglese (“ Lanzarotto Malocello, from Italy to the Canarian Islands“ ), è appena stato tradotto e pubblicato in lingua spagnola con il titolo “Lanzarotto Malocello, de Italia a Canarias” a cura del Cabildo di Lanzarote (Governo Insulare di Lanzarote).
Il volume sarà presente e potrà essere consultato in tutte le biblioteche pubbliche delle Isole Canarie nonchè diffuso, attraverso i canali istituzionali, in tutta la penisola Iberica.
Il libro, che – ricordiamo - vanta la prefazione dei medievalisti di fama internazionale Franco Cardini e Francesco Surdich, .tratteggia, pur nella scarsità dei documenti e di dati precisi sulla vita del grande navigatore, gli orizzonti di una Genova che già aveva toccato l’acme della propria storia quale prima potenza marittima del Mediterraneo e che stava spostando la propria curiosità mercantile ed economica e le proprie navigazioni verso il quadrante occidentale del Mediterraneo, verso il varco di Gibilterra, puntando verso navigazioni atlantiche che miravano tanto a settentrione quanto lungo le coste africane.
Nell’opera – compendio sono riportate le fonti documentali genovesi che parlano di un Lanzarotto Malocello già defunto, nel più ampio quadro di una rassegna delle fonti storiografiche italiane assieme a quelle straniere, soprattutto francesi, anglosassoni ed ispaniche.
Un’ampio spazio viene riservato alla trattazione delle prime esplorazioni atlantiche da parte di navigatori liguri, ossia italiani, alla relazione di Giovanni Boccaccio sulla navigazione, questa con data certa, lungo la medesima rotta verso le Canarie, e forse Madera e le Azzorre, di Nicoloso da Recco e sul trattato De insulis di Domenico Silvestri, non dimenticando il quadro di riferimento mitico che faceva delle Canarie le Insulae Fortunatae.
L’opera, arricchita da numerose illustrazioni, non tralascia di tratteggiare lo stato delle Isole Canarie al momento del primo impatto con una civiltà che arrivava da lontano e si conclude con un doveroso omaggio alle ricerche archeologiche, tuttora in corso, che mirano a mettere in chiaro eventuali residue tracce del passaggio di Lanzarotto Malocello sull’isola di Lanzarote, indissolubilmente legata con il proprio nome al navigatore ligure-varazzino.
Il volume, come è noto, non è in commercio ed è riservato alle Istituzioni,alle Università, agli accademici, docenti, studenti e appassionati di storia medievale e delle scoperte geografiche i quali, ove vogliano consultarlo nella originaria versione in italiano, potranno farlo on line sul sito del Ministero della Difesa (http://www.difesa.it/Area_Storica_HTML/editoria/2012/Licata/Pagine/default.aspx#p=4) oppure, entro il limite delle copie disponibili, richiederlo al Comitato per le Celebrazioni del VII Centenario (www.comitatomalocello.it) o all’Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa (quinto.segrstorico@smd.difesa.it ).
L’ iniziativa di tradurre il testo del libro in varie lingue è finalizzata alla più ampia diffusione, divulgazione e valorizzazione dell’eccezionale impresa del navigatore varazzino ben oltre i confini nazionali.
A tal proposito, l’edizione in lingua spagnola del volume , - che era stata preannunciata dall’ autore nel corso di una conferenza al Parlamento Europeo lo scorso 31 maggio 2016 - sarà presentata l’11 febbraio 2017 a Roma presso la sede della Casa dell’Aviatore ( Viale dell’Università n.20 ) in occasione della Cerimonia internazionale di Gemellaggio/Hermanamiento tra il Distretto Lions 108L d’Italia ( Lazio, Umbria e Sardegna) e il Distretto LIONS 116B di Spagna ( Andalusia, Extremadura, Ceuta e Melilla, Isole Canarie) nel corso della quale alla Delegazione lionistica spagnola ed alle Autorità presenti sarà fatto omaggio dell’opera editoriale.
Roma,12/12/2016
venerdì 25 novembre 2016
lunedì 21 novembre 2016
sabato 12 novembre 2016
Situazione della Collana. Piano Progettuale 2017
Le collaborazione con L'Istituto del Nastro Azzurro e con l'Accademia di Oplologia di Ancona hanno portato a promuovere edizioni aggiornate dei volumi della Collana.
Di seguito il Piano progettuale per il 2017.
Collana Storia in Laboratorio
N. 1 EDOARDO
GIORGI DI VISTARINO, ALESSANDRO CICOGNA MOZZONI
Umberto
Utili, un generale scomodo,
2008
N. 2 MASSIMO
COLTRINARI
L’8
settembre in Albania
La crisi
armistiziale tra impotenza, errori ed eroismo. 8 settembre - 7 ottobre 1943, 2009
N.3, N.1 MASSIMO
COLTRINARI, LAURA COLTRINARI
La
ricostruzione e lo studio di un avvenimento storico militare, 2009
N. 4 MASSIMO
COLTRINARI, PAOLO COLOMBO
La
Divisione “Perugia”
Dalla tragedia
all’oblio. Albania 8 settembre- 3
ottobre 1943, 2009
N. 5 MASSIMO
COLTRINARI
Il
combattimento di Loreto, detto di Castelfidardo. 18 settembre 1860, 2009
N. 6 GIORGIO
PRINZI, MASSIMO COLTRINARI
Salvare
il Salvabile
La
crisi armistiziale dell’8 settembre 1943: per gli Italiani, il momento delle
scelte, 2010
N. 7 PIERIVO
FACCHINI
La campagna
di Tunisia. 1942‐1943, 2010
N. 8 MASSIMO
COLTRINARI
L’investimento
e la presa di Ancona
La conclusione
della campagna di annessione delle Marche 20 settembre ‐ 8 ottobre
1860, 2010
N. 9 NICOLA
DELLA VOLPE
I
Militari nella Guerra Partigiana (1943‐1945)
N. 10 MASSIMO COLTRINARI
Il
Corpo Italiano di Liberazione e Ancona.
Il tempo delle
oche verdi e del lardo rosso. Il passaggio del fronte giugno-luglio1944., 2014
N. 11 MASSIMO
COLTRINARI
L’ultima
difesa pontifica di Ancona .7
– 29 settembre 1860
La fine del
potere temporale dei Papi nelle Marche. Tomo I. La Piazzaforte, 2013
N. 12 MASSIMO
COLTRINARI
L’ultima
difesa pontifica di Ancona .7
– 29 settembre 1860
La fine del
potere temporale dei Papi nelle Marche. Tomo II. Gli Avvenimenti, 2013
N. 13 DIANA
FOTIA
Terrorismo
per non addetti ai lavori
Il circolo
vizioso dell’aggressività. 2013
N. 14 MASSIMO
COLTRINARI
I
prigionieri italiani nella Seconda Guerra Mondiale in Unione Sovietica
La guerra
Italiana all’URSS – 1941-1943. Le operazioni. Vol. I, 2013
N. 15 MASSIMO COLTRINARI
I
prigionieri italiani nella Seconda Guerra Mondiale in Unione Sovietica *
La prigionia in
mano all’URSS – 1941‐1943.Vol. II
N. 16 MASSIMO
COLTRINARI
I
prigionieri italiani nella Seconda Guerra Mondiale in Unione Sovietica *
La guerra
Italiana all’URSS – 1941‐1943. L’Occupazione. Vol. III
N. 17 MASSIMO
COLTRINARI
I
prigionieri italiani nella Seconda Guerra Mondiale in Unione Sovietica *
La guerra
italiana all’URSS – 1941‐143: La Memoria. Vol. IV
N. 18 FRANCESCA
ROMANA LENZI
L’Italia
in Alta Slesia. (1919‐1922),
Aspetti Storici
e militari nei documenti dell’Archivio storico dello Stato Maggiore dell’esercito,
2011
N. 19 MASSIMO
MORRONI
Il
Cielo. Istruzioni per l’uso 2011
N. 20 EDORARDO
BORIA
Carte
come armi
Geopolitica,
cartografia,comunicazione, 2012
N. 21 MASSIMO
COLTRINARI
Le
Marche e la prima guerra mondiale: il 1914
Le Brigate di
Fanteria con il nome Marchigiano:
“Marche”,
“Ancona”, “Macerata”, “Pesaro”, “Piceno” 2014
N. 22 MASSIMO
COLTRINARI
Le
Marche e la prima guerra mondiale: il 1915
Sotto attacco.
Tanto indifese quanto interventiste. Volume I , 2015
N. 23 MASSIMO
COLTRINARI
Le
Marche e la prima guerra mondiale: il 1915*
I primi sei mesi di guerra. Volume II
N. 24 MASSIMO
COLTRINARI
Le
Marche e la prima guerra mondiale: il 1916 *
La difesa costiera ed il fronte interno
N. 25 MASSIMO
COLTRINARI
Le
Marche e la prima guerra mondiale: il 1917 *
Morendo si sottrasse da
morte il Santo Suolo. Volume I
N. 26 MASSIMO
COLTRINARI
Le
Marche e la prima guerra mondiale: il 1917 *
Il Combattente
disarmato.
La Prigionia
attraverso il diario di un soldato marchigiano. Volume II
N. 27 MASSIMO
COLTRINARI
Le
Marche e la prima guerra mondiale: il 1918 *
Il Valore del
soldato Marchigiano
N.28
MASSIMO COLTRINARI, GIANCARLO RAMACCIA (a cura di)
Comprendere la Grande Guerra
Dal primo al secondo anno di guerra. 1915-1916
Atti del Convegno in occasione della
Giornata del Decorato
Salò
23- 24 aprile 2016
N. 29 MASSIMO
COLTRINARI
!866. Quattro
Battaglie per il Veneto. Il Valore Italiano nella III Guerra di Indipendenza*
N.30, N.4
MASSIMO COLTRINARI (a cura di)
Dizionario
Minimo della Grande Guerra il 1914 *
L’anno fatale
N.31, N.5
MASSIMO COLTRINARI (a cura di)
Dizionario
Minimo della Grande Guerra il 1915 *
L’anno di
passione
N.32, N.6
MASSIMO COLTRINARI (a cura di)
Dizionario
Minimo della Grande Guerra il 1916 *
L’anno
d’angoscia
N.33, N.7
MASSIMO COLTRINARI (a cura di)
Dizionario
Minimo della Grande Guerra il 1917 *
L’anno terribile
N.34 N.8 MASSIMO
COLTRINARI (a cura di)
Dizionario
Minimo della Grande Guerra il 1918 *
L’anno della
gloria
N.35, N.9
MASSIMO COLTRINARI (a cura di)
Dizionario
Minimo della Grande Guerra. Indici*
L’Europa in
fiamme
N. 36 MASSIMO
COLTRINARI
La
guerra di Liberazione: Una guerra su cinque fronti *
N. 37 MASSIMO
COLTRINARI
Cialdini
era in Osimo *
Riflessioni
tecnico tattiche sugli eventi del settembre 1860 nelle Marche
* In
preparazione. I Titoli sono provvisori
I Libri del Nastro Azzurro
Della Collana Storia in Laboratorio
N. 1, N. 3
MASSIMO COLTRINARI, LAURA COLTRINARI
La
ricostruzione e lo studio di un avvenimento storico militare, 2016
N.
2, N.28 MASSIMO COLTRINARI, GIANCARLO RAMACCIA (a cura di)
Comprendere la Grande Guerra
Dal primo al secondo anno di guerra. 1915-1916
Atti del Convegno in occasione della
Giornata del Decorato
Salò
23- 24 aprile 2016
N.3, N. 29
MASSIMO COLTRINARI
!866. Quattro
Battaglie per il Veneto. Il Valore Italiano nella III Guerra di Indipendenza*
N.4, 30 MASSIMO
COLTRINARI (a cura di)
Dizionario
Minimo della Grande Guerra il 1914 *
L’anno fatale
N.5, N.31
MASSIMO COLTRINARI (a cura di)
Dizionario
Minimo della Grande Guerra il 1915 *
L’anno di
passione
N.6, N.32
MASSIMO COLTRINARI (a cura di)
Dizionario
Minimo della Grande Guerra il 1916 *
L’anno
d’angoscia
N.7, N.33
MASSIMO COLTRINARI (a cura di)
Dizionario
Minimo della Grande Guerra il 1917 *
L’anno terribile
N.8 N.34 MASSIMO
COLTRINARI (a cura di)
Dizionario
Minimo della Grande Guerra il 1918 *
L’anno della
gloria
N.9, N.35
MASSIMO COLTRINARI (a cura di)
Dizionario
Minimo della Grande Guerra. Indici*
L’Europa in
fiamme.
Accademia di Oplologia e Militaria Ancona
Edizioni dell'Accademia
N. 1,N. 21 MASSIMO COLTRINARI
Le Marche e la prima guerra mondiale: il 1914
Le Brigate di Fanteria con il nome Marchigiano:
“Marche”, “Ancona”, “Macerata”, “Pesaro”, “Piceno” 2014
N.2,N. 22 MASSIMO COLTRINARI
Le Marche e la prima guerra mondiale: il 1915
Sotto attacco. Tanto indifese quanto interventiste. Volume I , 2015
N.3, N. 23 MASSIMO COLTRINARI
Le Marche e la prima guerra mondiale: il 1915*
I primi sei mesi di guerra. Volume II
N.4, N. 24 MASSIMO COLTRINARI
Le Marche e la prima guerra mondiale: il 1916 *
La difesa costiera ed il fronte interno
N.5, N. 25 MASSIMO COLTRINARI
Le Marche e la prima guerra mondiale: il 1917 *
Morendo si sottrasse da morte il Santo Suolo. Volume I
N.6 N. 26 MASSIMO COLTRINARI
Le Marche e la prima guerra mondiale: il 1917 *
Il Combattente disarmato.
La Prigionia attraverso il diario di un soldato marchigiano. Volume II
N.7, N. 27 MASSIMO COLTRINARI
Le Marche e la prima guerra mondiale: il 1918 *
Il Valore del soldato Marchigiano
N.8, N. 11 MASSIMO COLTRINARI
L’ultima difesa pontifica di Ancona .7 – 29 settembre 1860
La fine del potere temporale dei Papi nelle Marche. Tomo I. La Piazzaforte, 2016
N. 9, N. 12 MASSIMO COLTRINARI
L’ultima difesa pontifica di Ancona .7 – 29 settembre 1860
La fine del potere temporale dei Papi nelle Marche. Tomo II. Gli Avvenimenti, 2016
N.10, N. 5 MASSIMO COLTRINARI
Il combattimento di Loreto, detto di Castelfidardo. 18 settembre 1860, 2016
N.11, N. 8 MASSIMO COLTRINARI
L’investimento e la presa di Ancona
La conclusione della campagna di annessione delle Marche 20 settembre ‐ 8 ottobre
1860, 2016
Nella Collana Storia in Laboratorio il numero è quello progressivo ed identificativo della edizione; nella Collana Storia in laboratorio - Libri del Nastro Azzurro, il primo numero è progressivo ed il secondo quello della Collana; Nella Edizone dell'Accademia, l primo numero è progressivo, il secondo e quello della Collana
sabato 29 ottobre 2016
Polverigi 3 Novembre 2016 Ore 21
Presso la Mediateca di Polverigi,
incontro autunnale 2016 nel quadro del programma
"Capire la Grane Guerra"
Per il 20116 E' prevista la edizione di due volumi della serie.Le marche e la Grande Guerra. Per questo anno, che è stato definito l'anno dell'angoscia, sono previsti:
Volume I: La difesa costiera
Volume II: il fronte interno.
Per il Volume I/1916
il tema centrale sarà la difesa costiera, sulla scorta della Conferenza Organizzata dal Comando Militare Regione Marche dal titolo
"La difesa Costiera e la Difesa Aerea. Il rapporto esercito e marina nelle marche durante la Grande Guerra. L'Esercito e la difesa aerea delle Marche.
Volume che sarà integrato anche dalle operazioni terresti delle brigate dal nome "Marchigiano", Marche, Ancona, Macerata, Pesaro, Piceno.
In questo settore si parlerà della brigata Ancona e degli avvenimenti in Vallarsa del luglio 1916, in cui i reparti della brigata insieme al Battaglione Vicenza, furono protagonisti delle sfortunate vicende degli irredentisti Cesare Battisti e Fabio Filzi
Proprio questo argomento sarà l'oggetto della conferenza a Polverigi giovedì 3 novembre ore 21, ove si cercherà di dare un quadro esaustivo delle operazioni condotte dalla brigata Ancona su Monte Corno e le vicende che videro i due irredentisti assurgere a simbolo di italinaità
Il Secondo volume, che tratterà del Fronte Interno, coprirà la seconda parte dell'anno, con particlare accenno al fronte interno nelle Marche, la sua articlazione, la differenziane tra zona interna e collinare e zona marittima, oltre che delle tre offensive sull'Isonzo note come 7a,8a,9a Battaglia.
Altro aspetto trattato riporterà le note a commento delle innovazioni che la Grande Guerra ha introdotto (aereo, gas, mine, sommegibile, esplosivi, industria) sulla base dei temi proposti dal Calendario dell'Esercio 2017 dedicato alle innovazioni della prima Guerra Mondiale, che sarà presentato a Fermo, presso la Prefettura, il 7 Dicembre 2016
La tradizione che vuole questi volumi raccogliere le conferenze, gli incontri e le ricerche svolte in questo anno per ricordare la data centenaria della Grande Guerra continua
Presentato in questi giorni il primo volume dedicato al 1915
(vds www.anconalastoria.blogspot.com post in data 27 ottobre 2016)
è in uscita il secondo volume volume dedicato al 1915
dal titolo
LE MARCHE E LA PRIMA GUERRA MONDIALE. IL 1915
I primi sei mesi di guerra
La Collana Storia in laboratorio si arricchisce, quindi del volume n. 22 e del n. 23
domenica 23 ottobre 2016
A rincorre i giovani
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Recuperare il consenso dei giovani nella costruzione del progetto europeo. È questo l'obiettivo dell'iniziativa lanciata dal segretario generale del Parlamento europeo, Klaus Welle.
Si chiama European Parliament Ambassador School, Epas, ed è entrata nell'anno corrente nel suo secondo anno di sperimentazione. Il progetto è incentrato sul coinvolgimento delle scuole per una corretta informazione ed educazione ai temi europei, in particolare sulla storia dell'integrazione europea, per la conoscenza delle istituzioni che la rappresentano e dei principali vincoli che ne regolano il funzionamento. L'idea del Parlamento è di fare delle scuole delle vere e proprie “ambasciate” dell’Unione europea, Ue: al termine di un percorso formativo e informativo che coinvolge in egual modo studenti e docenti, la scuola aderente è candidata per diventare ambasciatrice del Parlamento europeo. Il riconoscimento è vincolato a un test finale che dimostra quanto i temi dell'integrazione europea e del dibattito politico continentale siano riusciti a conquistare i giovani coinvolti. Una necessità, quella di riconquistare un elettorato giovanile sempre più disaffezionato, che il Parlamento sembra aver compreso. Da qui la decisione di agire alla radice del problema, dove si forma gran parte della cultura generale dei futuri cittadini ed elettori europei. Il coinvolgimento in prima persona e la spreading initiative dei singoli (ambasciatori junior se studenti e senior se docenti) viene così tentata quale palliativo in attesa di programmi di formazione più strutturati sull'Ue che in alcuni Paesi, si pensi all'Italia per l’appunto, tardano ad arrivare. Forgiare cittadini europei Il target preferenziale sono i ragazzi tra i 16 e i 18 anni, età in cui dovrebbe svilupparsi un primo senso di cittadinanza, anche grazie all'avvento della maggiore età e all'inizio del godimento dei diritti politici. Del resto, tra le istituzioni europee, il Parlamento è l'unico a poter vantare un mandato diretto da parte dei cittadini e quindi a poter svolgere un ruolo di mediazione e formazione con il futuro corpo elettorale. Come tutti i progetti pilota di questo genere, i risultati sono stati molto diversi tra uno Stato membro e l'altro. Anche se parliamo di numeri statisticamente irrisori data la portata che ha avuto finora l'iniziativa, poche centinaia di scuole hanno infatti aderito in tutto il continente, i Paesi dove il progetto sembra aver avuto maggior successo sono Irlanda e Olanda. Epas nelle scuole italiane In Italia, Epas è approdato nel settembre del 2015, coordinato dalla Rappresentanza in Italia del Parlamento Europeo e sostenuto contenutisticamente dal Centro studi, formazione, comunicazione e progettazione sull'Ue e la global governance. Nell'anno 2015/2016 ha coinvolto 24 scuole della penisola (in Irlanda ne sono state coinvolte 25), selezionate esclusivamente tra istituti alberghieri e professionali. Sfortunatamente tra le 24 scuole inizialmente selezionate che si erano dette interessate al progetto solo otto sono arrivate a conclusione del processo, risultando al termine dell'iter “ambasciatrici del Parlamento Europeo”. Le altre hanno deciso di fermare la sperimentazione, soprattutto a causa delle poche risorse messe a disposizione, a fronte della complessità organizzativa nel gestire questo progetto strutturalmente per l'intero anno scolastico. Si consideri che l'iniziativa del Parlamento prevede una serie di attività difficili da pianificare per un istituto scolastico che non consideri questo programma prioritario: giornate di informazione con eurodeputati, produzione da parte dei ragazzi di materiale informativo e giochi di simulazione istituzionale. Un programma ricco e interessante in una facoltà universitaria, ma probabilmente oneroso per quella che è la routine scolastica di molte scuole italiane. Nel 2016 il progetto entra nel suo secondo anno di sperimentazione ed è ancora in fase di preparazione. La grande novità sembra essere la scelta di non focalizzarsi solo sugli istituti alberghieri, ma allargare anche ai Licei e agli istituti tecnici, privilegiando le scuole del Lazio e della Lombardia. Un tentativo di focalizzare maggiormente gli sforzi senza perdere il lavoro fatto, soprattutto in termini di formazione: è allo studio infatti un processo di follow up che riguarda le scuole già ambasciatrici, per continuare a mantenere un rapporto con l'Ufficio per l'Italia del Parlamento. È del resto sempre più necessario supplire alla carenza di informazioni e nozioni sull'Ue nella scuola media superiore. Un'istruzione più europea In attesa di una linea guida del Ministero dell'Istruzione sui programmi scolastici e sulla formazione dei docenti, che oggi più che mai dovrebbe avere uno sguardo rivolto all'Europa, l’onere di informare i giovani su questi temi è soprattutto a carico dell’iniziativa di singole associazioni, scuole ed enti locali. Il compito è tuttavia chiaramente sproporzionato anche per le istituzioni europee, come nel caso del Parlamento, che possono avvalersi negli Stati membri solo di risorse umane ed economiche alquanto limitate. Per questo probabilmente è sempre più necessaria un'indicazione europea sui programmi scolastici e l’importanza di dedicare, nell'autonomia scolastica dei metodi e dei tempi, una parte del programma alla scoperta dell'Ue. Questa formazione è indispensabile anche per sostenere gli ottimi risultati già raggiunti grazie agli scambi Eramus+, che riguardano appunto le scuole, ma che da soli non possono supplire alla mancanza di una vera formazione alla cittadinanza europea. Federico Castiglioni è dottorando in Studi europei presso l'Università Roma Tre e vicepresidente dell'associazione Alternativa europea. Per le informazioni sull'iniziativa e la sua evoluzione finora in Italia si ringrazia sentitamente il Prof. Roberto Castaldi, Direttore Ricerca e Sviluppo del CesUE (www.cesue.eu). |
giovedì 13 ottobre 2016
Aprilia. Festival della Cultura
CONFERENZA “CENTENARIO GRANDE GUERRA : UN RICORDO PER LA
PACE”
Evento
inserito nell'Osmosi2016 – Festival della Cultura - Aprilia
Domani 13
ottobre alle ore 18 presso polo
CulturAprilia (ex Claudia) ad Aprilia si terrà la conferenza dal titolo “ CENTENARIO GRANDE GUERRA : UN
RICORDO PER LA PACE”, organizzata dall'Associazione apriliana “Un ricordo per
la pace”
L'evento si
inserisce nel festival della cultura “OSMOSI2016” (Officine – Specializzate:
Mostre, Opere, Suoni, Idee), organizzato dal Comitato Grandi Eventi di Aprilia
in collaborazione con l’assessorato alla Pubblica Istruzione e Cultura del
Comune di Aprilia.
Osmosi2016 è il
primo festival della cultura apriliana, si terrà nelle giornate di giovedì 13,
venerdì 14 e sabato 15 ottobre nella grande struttura, rinnovata con i fondi
Plus, di CulturAprilia (ex stabilimento Claudia). Nasce dall’idea di
valorizzare le attività culturali e il patrimonio associativo della città di
Aprilia.
La conferenza
avrà come tema il ricordo della Grande Guerra e del sacrificio dei soldati
italiani al fronte. In particolare verrà messo a fuoco il primo anno dei
combattimenti 1915-1916.
Verrà proiettato
il video “4 novembre : la grande vittoria italiana” realizzato
dall'Associazione “Un ricordo per la pace” e alcune foto tratte dall'album “Impressioni di guerra” di
Giuseppe Bonacini, (1892-1961) relativo alla storia dei VCA Volontari Ciclisti Automobilisti del 1915.
Il generale
Generale Massimo Coltrinari con la sua
relazione dal titolo : “1915-1916 : dalla
passione patriottica all'angoscia”.
Saranno esposti
alcuni reperti storici della prima guerra mondiale, tra cui la bandiera del
Regno d'Italia e l'elmetto del soldato italiano, materiale storico della
famiglia di Elisa Bonacini, presidente dell'Associazione “Un ricordo per la
pace”.
domenica 18 settembre 2016
Invito. Presentazione del Volume n. 12 della Collana
ACCADEMIA DI OPLOLOGIA E MILITARIA
Via Cialdini 26 – Ancona
STORIA DI ANCONA
Incontro
IN OCCASIONE DEL 156° ANNIVERSARIO DEL
PASSAGIO DI ANCONA
DALLO STATO PREUNITARIO ALLO STATO
NAZIONALE
29 SETTEMBRE 1860-29 SETTEMBRE 2016
Massimo Ossidi, presenta il volume di Massimo Coltrinari
L’Ultima difesa pontificia di Ancona.
7-29 settembre 1860”
La fine del potere temprale dei Papi
nelle Marche
Tomo II- Gli Avvenimenti
L’Autore
illustrerà gli aspetti essenziali degli eventi dal punto di vista dei
Pontifici.
MUSEO DELLA CITTA.
PIAZZA DEL PLEBISCITO 1
venerdì 30 settembre 2016 alle ore 16,30
primo degli incontri del ciclo proposto ed organizzato
dalla
Accademia di
Oplologia e Militaria di Ancona dedicato
alla storia del Risorgimento
Nelle Marche
Per info: accademiaoplologiaemilitaria@yaooh.it
Il testo di questo
comunicato ed approfondimenti sul volume sono su
www.storiain laboratorio.blogspot.com
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