1866 QUATTRO BATTAGLIE PER IL VENETO

1866 QUATTRO BATTAGLIE PER IL VENETO
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1866 Il Combattimento di Londrone

ORDINE MILITARE D'ITALIA

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CAVALIERE DI GRAN CROCE

Collana Storia in Laboratorio

Il piano editoriale per il 1917 è pubblicato con post in data 12 novembre 2016

Per i volumi pubblicati accedere al catalogo della Società Editrice Nuova Cultura con il seguente percorso:
www.nuovacultura.it/catalogo/collanescientifiche/storiainlaboratorio

.La collana Storia in Laboratorio 31 dicembre 2014

.La collana Storia in Laboratorio 31 dicembre 2014
Collana Storia in Laboratorio . Scorrendo il blog si trovano le indicazioni riportate sulla quarta di copertina di ogni volume. Ulteriori informazioni e notizie possono essere chieste a: ricerca23@libero.it

Testo Progetto Storia In Laboratorio

Il testo completo del Progetto Storia in Laboratorio è riportato su questo blog alla data del 10 gennaio 2009.

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La Collana Storia in Laboratorio al 31 dicembre 2011

La Collana Storia in Laboratorio al 31 dicembre 2011
Direttore della Collana: Massimo Coltrinari. (massimo.coltrinari@libero.it)
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lunedì 19 luglio 2021

Continua la lotta pe preservare una bella iniziativa

 

ESPOSIZIONE “UN RICORDO PER LA PACE”

 COLLEZIONE OSTILIO BONACINI

 

Il Comune chiede finanziamenti per il Museo Civico

 

buone prospettive per la mostra sfrattata dal Liceo “A.Meucci”?

 

 Elisa Bonacini

 


 

Uno spiraglio di luce per l’esposizione “Un ricordo per la pace” collezione storica Ostilio Bonacini

ad oggi presso l'auditorium del Liceo “A.Meucci” di Aprilia.

Nell’ambito dei finanziamenti del “Recovery Fund” il Comune di Aprilia lo scorso 4 giugno ha chiesto 10 milioni di euro al Ministero degli Interni. Secondo le dichiarazioni dell’Assessore ai Lavori Pubblici Luana Caporaso e dell’Assessore alla Cultura Gianluca Fanucci 400.000 euro sarebbero riservati alla realizzazione del primo Museo Civico ad Aprilia: i locali scelti per il progetto quelli comunali in piazza Roma, ex sede degli uffici anagrafe.

Una location museale nel centro storico di Aprilia è senza dubbio la sede più idonea per custodire e divulgare la storia della città, quanto aveva sperato la famiglia Bonacini nell’affidare al Comune di Aprilia, a titolo perenne e gratuito, la collezione del proprio caro scomparso nel maggio 1999.

Tanti anni di attesa e di incessanti richieste all’Amministrazione comunale di una sede centrale stabile per la mostra ed esporre dignitosamente al pubblico centinaia di reperti collezionati da Ostilio in 30 anni di ricerche, la passione per la storia militare ereditata dal nonno Giuseppe Bonacini tra i Volontari Ciclisti Automobilisti agli esordi della Grande Guerra e Maggiore dei Bersaglieri durante la Seconda Guerra Mondiale.

Un lungo e travagliato iter per la mostra che dal 2008 aveva trovato sede nell'auditorium scolastico di via Carroceto, ai tempi ancora di competenza del I.I.S.Rosselli. I reperti Bonacini, allora in esiguo numero di pezzi, circa 35, erano stati ivi collocati nel trasferimento dall'Istituto Comprensivo Pascoli che dal 2002 aveva ospitato un piccolo centro documentale sulla storia di Aprilia.

Con delibera n.163 del 12 giugno 2012 il Comune di Aprilia ha accettato l'affidamento dei materiali già esposti e di altri reperti della collezione Bonacini per un totale di circa 300 pezzi tra oggettistica, divise e strumentazioni degli eserciti che si sono affrontati nel 1944 in territorio apriliano. La mostra curata dall’associazione “Un ricordo per la pace” venne inaugurata nell'aprile 2013 in un nuovo allestimento nel medesimo locale dell“I.I.S.Rosselli”. Patrocinata dal Comune di Aprilia con un finanziamento di circa 20.000 euro, pari al nudo costo delle teche e dei manichini; il progetto fornito gratuitamente dall’architetto Otello Lazzari. Nel tempo l’esposizione ha acquisito anche alcune donazioni di cittadini apriliani.

La sede in via Carroceto ritenuta transitoria. Il Comune di Aprilia al punto 8 della delibera di accettazione della collezione si impegnava a reperire locali nel centro storico di Aprilia per accogliere la mostra, i materiali della collezione rimovibili solo previa autorizzazione della Giunta Comunale (punto 6 della convenzione annessa alla delibera).

Anche se soluzione temporanea aveva  lasciato perplessi nel dicembre 2016 “l’ordine di sfratto” del Liceo nei confronti della mostra. Tra le motivazioni nella nota della dirigente la necessità di “spazi per opere di attività teatrali” e presunta mancanza di sicurezza delle teche espositive.

Spiacevole inconveniente dovuto anche al fatto che il Comune non aveva provveduto all’adeguamento della convenzione con  il nuovo Istituto ospitante l’esposizione.

Immediata  la reazione di “Un ricordo per la pace” che a gennaio 2017  si mobilitò organizzando una raccolta firme pro “MUSEO UN RICORDO PER LA PACE NEL CENTRO STORICO DI APRILIA”. Tra le “location” richieste gli spazi adibiti agli uffici comunali al pubblico di Piazza Roma, uffici già allora destinati al trasferimento in piazza del Bersaglieri “un luogo facilmente fruibile da cittadini e turisti, in un'ottica di rivitalizzazione del centro di Aprilia”.

“La cittadinanza esprima la propria volontà sul futuro della collezione donata ad Aprilia”: la voce della famiglia Bonacini in quei giorni. Grande fu il consenso popolare con centinaia di  firmatari tra cui associazioni, professionisti, artisti e rappresentanti di “storiche” attività commerciali del centro di Aprilia. La petizione indirizzata a Sindaco e Amministrazione presentata in tre blocchi presso gli uffici comunali a partire dal 9 febbraio 2017. In allegato anche un'ipotesi di progetto e l’idea di inserire l’esposizione nel più ampio progetto di “MUSEO PER LA PACE” in collegamento con i Musei per la pace nel mondo. Un Museo dedicato agli eroi per la Pace di ogni tempo, testimonianza di tutti coloro che hanno combattuto per la pace, la libertà e la democrazia. Un Museo a ricordo degli orrori della guerra e monito per un futuro di pace.

A sostenere il progetto anche le Associazioni d’Arma di Aprilia che nel 2012, in fase di affidamento al Comune della collezione Bonacini, avevano firmato un documento di adesione impegnandosi a prestare con “Un ricordo per la pace” un contributo volontario nell’organizzazione museale (nota prot. n. 46403 del 7.6.2012 ).

Elisa Bonacini, presidente di “Un ricordo per la pace” nonché erede della collezione del fratello: “Ad oggi l'esposizione giace in stato di abbandono nell'auditorium del Liceo Meucci, oscurata e addirittura transennata, ovviamente invisitabile. Rimane l'amarezza di constatare che per tanti anni una mostra prestigiosa non sia stata valorizzata dall'Ente patrocinante, né fruita dalla cittadinanza cui è stata dedicata. Confido nel nuovo Assessore alla Cultura Fanucci e nell’Amministrazione tutta nel risolvere quanto prima e nel migliore dei modi l’annosa situazione. Spero altresì venga tenuto in considerazione il  progetto di “Museo per la pace” per cui come associazione stiamo lavorando da anni e che ci vede già impegnati nel contatto con numerose organizzazioni pacifiste nazionali ed estere”.

 

 

 

 

 

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