sabato 19 ottobre 2013
Volume 19. Cielo: istruzioni per l'uso
PRESENTAZIONE
L’Astronomia
è scienza assai complessa poiché compendia in sé tutta la scienza. Complessa
sì, ma non difficile e tale da non poter essere compresa da tutti, per lo meno
entro certi limiti. Esiste anche un’astronomia popolare egregiamente trattata
da Flammarion.
La
maggior parte dei fenomeni che si verificano nell’Universo possono essere
osservati e compresi da tutti con strumenti autocostruiti e spiegazioni abbastanza
semplici. La comprensione di un argomento, oltre che dalla sua difficoltà
intrinseca dipende da altri due fattori: chi spiega e chi apprende.
In
questo libro la spiegazione è fornita da un astrofilo, divulgatore di grande
esperienza, Massimo Morroni; l’ascolto è costituito da tutti coloro che sentono
il desiderio di esplorare le vie del firmamento, cioè i principianti di tutte
le età.
Acquisire
conoscenze sull’Universo in cui siamo immersi attraverso le pagine di un libro
è sempre cosa buona, anzi direi indispensabile, ma non basta. In questo campo
accanto alle nozioni teoriche è richiesta la diretta osservazione. Ecco perché
i padri fondatori dell’Associazione Marchigiana Astrofili di Ancona (AMA), di cui l'autore fa parte,
nello statuto costitutivo hanno voluto esplicitamente prevedere la
realizzazione di un piccolo osservatorio dotato di strumenti di osservazione.
Da
questo punto di vista il volume che presentiamo è ricco di suggerimenti pratici
per l’osservazione dei corpi celesti e dei fenomeni. Si può perciò chiamare
anche “manualetto”. Le prime cinquanta pagine, ricche di grafici e figure,
spiegano in un certo senso che cosa e come osservare. Nella parte centrale l'autore
si sofferma sulla struttura dell’Universo. L’ultima parte è dedicata al Sistema
Solare. Il manualetto si chiude con tre appendici nelle quali si illustra il
calcolo (semplificato, naturalmente) delle posizioni dei corpi celesti a noi
più vicini.
L'autore
evita di entrare in una trattazione teorica approfondita, senza tuttavia rinunciare
al rigore scientifico. Ciò è perfettamente in linea con l’attività di
divulgazione che l’AMA viene svolgendo attraverso cicli di lezioni, conferenze,
osservazioni, autocostruzione di strumenti, pubblicazione del periodico Pulsar, dispense, sito Web.
Ora
si aggiunge questa pubblicazione che, in un certo senso, è frutto dell’intenso
lavoro e della vivacità che l’AMA ha saputo mantenere in più di quarant’anni di
attività. Di essa fra l'altro fanno parte Michele e
Marco Bocchini, Stefano Rosoni, Marco Paolilli e il compianto Stefano Strologo,
autori di diverse foto inserite nel testo.
Mario Veltri
Presidente
onorario dell'AMA - Ancona
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