Giovedì 12 dicembre
2013 alle ore 18,00 nell’auditorium di palazzo Montani (piazza Antaldi, 2 –
61121 Pesaro), Luigi Luminati e Gianfranco
Sabbatini conversano con Stefano Pivato, autore del volume
I
comunisti mangiano i bambini
Storia
di una leggenda
(il Mulino,
2013)
La voce che
i comunisti mangiassero i bambini è stata – forse è ancora, vista la sua
persistenza nella comunicazione politica – l’invenzione in assoluto più
fortunata della propaganda anticomunista. Una leggenda fiorita sulla tragica
verità degli episodi di cannibalismo registrati in Unione Sovietica durante le
terribili carestie degli anni Venti e Trenta, che costarono la vita a milioni di
persone e durante le quali – esauriti cani, gatti, topi e qualunque altra cosa
commestibile – l’inedia infranse ogni tabù e i cadaveri assunsero un valore
alimentare. Il libro racconta come quella voce abbia in realtà le sue radici
nella battaglia che, fra Otto e Novecento, si è “combattuta” attorno
all’infanzia, alla sua educazione e al suo controllo: fra Stato e Chiesa fin dal
secondo Ottocento, tra organizzazioni comuniste e cattoliche nell’ultimo
dopoguerra.
Stefano
Pivato, rettore
dell’Università degli studi di Urbino “Carlo Bo”, nella stessa Università ha ricoperto la carica di preside
della facoltà di Lingue e letterature straniere dal 2000 al 2008, e quella di
coordinatore del Dottorato di ricerca in Storia dei partiti e dei movimenti
politici. Ordinario di Storia contemporanea, ha pubblicato fra l’altro
La bicicletta e il sol dell'Avvenire. Tempo libero e sport nel socialismo
della Belle Epoque (1992); L'era dello sport (1994, tradotto anche in
francese); Italia vagabonda. Gli italiani e il tempo libero dall’Ottocento ai
nostri giorni (2001, in coll. con Anna Tonelli); La storia leggera. L’uso
pubblico della storia nella canzone italiana (2002), Bella ciao. Canto e
politica nella storia d’Italia (2005, in coll. con Amoreno Martellini);
Vuoti di memoria. Usi e abusi della storia nella vita pubblica italiana
(2007); Il secolo del rumore. Il paesaggio sonoro nel Novecento
(2011).
La S.V. è
invitata
Riccardo P.
Uguccioni
presidente
Società
pesarese di studi storici
lungofoglia
Caboto, 8/5
61121 Pesaro PU
tel.
0721 26773
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“Società pesarese di studi storici”
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