ANNO DI RIFERIMENTO
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PARTI DEL TESTO
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ARGOMENTI
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1914
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Introduzione
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sono analizzate le cause remote
e prossime che portarono alla Grande Guerra, in un quadro geopolitico del mondo e dell’Europa.
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I Capitolo
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analizza le dottrine ed i
procedimenti di impiego, la
mobilitazione ed i piani di operazione dei principali eserciti coinvolti.
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II Capitolo
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analizza i vari fronti,
occidentale, orientale e balcanico, oltre a quello in mare e nelle colonie
che si sono formati per effetto delle dichiarazioni di guerra che si sono
succedute ad effetto domino.
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III Capitolo
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dedicato all’Italia, che
si ritrovò quasi di sorpresa senza alleati e senza amici in una
neutralità che per tutto il restante anno fu quasi paralizzante la politica
italiani.
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1915
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Introduzione
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dedicata completamente all’Italia in cui è descritta la sostanziale impreparazione alla guerra del nostro
Esercito e della nostra Marina, riporta in modo analitico il Quadro di
Battaglia sia del primo che della seconda.
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I-II Capitolo
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sono descritte le operazioni sul
fronte isontino e sul fronte montano.
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III Capitolo
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è dedicato alla guerra per mare.
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IV Capitolo
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descrive, in succinto, la Grande
Guerra nel resto dell’Europa, dando indicazioni sulle operazioni sul
fronte occidentale (Francia), su quello orientale (Russia), sul fronte
balcanico (Serbia), sulla guerra navale ed, infine, sulla guerra nelle
colonie, condotta negli altri continenti.
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V Capitolo
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traccia un bilancio di sintesi
dei primi sei mesi di guerra e tratteggia il valore militare italiano
nello stesso periodo.
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1916
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Introduzione
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viene delineato un quadro
generale dei primi due anni di guerra e la situazione operativa nei vari
scacchieri all’inizio del 1916.
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I-II Capitolo
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sono dedicati alla guerra sul
fronte italiano, con la descrizione degli avvenimenti nella prima e nella
seconda parte dell’anno, con particolare riguardo alla conquista di Gorizia, la prima vittoria italiana nella Grande
Guerra, per concludere con la descrizione
dell’offensiva autunnale.
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III Capitolo
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tratta della nostra guerra sul
mare.
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IV Capitolo
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presenta un quadro della Grande
Guerra sui fronti europei: occidentale (Francia) orientale (Russia)
balcanico (Serbia), la guerra navale
e le residuali operazioni nelle
colonie. Indi si traggono delle considerazioni conclusive relative
all’anno.
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1917
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Introduzione
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riporta, per l’Italia gli eventi
chiave del terzo anno di guerra, il quarto della Grande Guerra.
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I Capitolo
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Dedicato ai primi dieci mesi di guerra sul fronte italiano, con
particolari cenni alla 10a
ed alla 11a Battaglia dell’Isonzo, detta “della Bainsizza”.
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II Capitolo
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tratta del ripiegamento
dall’Isonzo al Piave, la 12a Battaglia dell’Isonzo, detta di
“Caporetto”, integrato anche con una ricostruzione grafica delle
operazioni dei giorni dal 24 ottobre al 9 novembre.
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III Capitolo
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Seguono poi, con cenni, le
descrizioni della guerra sul mare e sui restanti fronti europei e non europei.
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1918
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Introduzione
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riporta, gli eventi chiave del
quarto anno di guerra, per l’Italia, il quinto della Grande Guerra. Sono
i mesi, quelli iniziali dell’anno, in cui il generale Diaz non lancia alcuna offensiva, resistendo alle
sollecitazioni ed alle pressioni degli Alleati, riservando tutte le risorse
in uomini e mezzi per la battaglia
difensiva, detta del Solstizio, del giugno 1918, in cui si aveva
coscienza che l’Austria-Ungheria avrebbe impegnato tutto quello che aveva.
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I Capitolo
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cenni sul riordino dell’estate
delle unità del Regio Esercito e quelli sulla battaglia, offensiva, di Vittorio Veneto, che determinò la fine
della guerra con la sconfitta sul campo dell’Esercito Austro-Ungarico.
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II Capitolo
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Contiene la ricostruzione della
guerra sul mare e sui restanti fronti europei e non europei.
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venerdì 29 marzo 2019
Dizionario minimo della Grande Guerra
di
Mario di Spirito*
L’Istituto del Nastro
Azzurro fra Combattenti decorati al Valor Militare, nel quadro delle attività
del suo CeSVaM (Centro Studi sul Valor Militare), dal 2015 ha predisposto
progetti di diverso tema e consistenza, presentati al Ministero della Difesa,
che hanno nel loro insieme un unico denominatore: quello di essere
indirizzati, oltre che ai Soci dell’Istituto, anche e soprattutto alle nuove
generazioni.
In questa ottica deve essere
inteso anche questo progetto, denominato “Dizionario minimo della Grande
Guerra” volto alla pubblicazione di volumi, che permettano di capire e
comprendere quella immane tragedia che fu la Prima Guerra Mondiale.
Questi volumi non si
aggiungono ai tanti disponibili sulla Grande Guerra ma, negli intendimenti del
CeSVaM, dovranno essere strumenti destinati, come detto, anche alle giovani
generazioni ed a chi sia interessato ad avvicinarsi alla conoscenza della
Grande Guerra, in grado di fornire chiavi di accesso alla rete informatica
nelle sue variegate forme affinché si abbia la possibilità di estendere
ampliare, approfondire la propria conoscenza su questo segmento della nostra
Storia che è, appunto, la Grande Guerra.
Queste chiavi di accesso
sono duplici:
-
un Compendio, che dà un quadro di massima dell’anno di riferimento della
Prima Guerra Mondiale;
-
un Glossario, che sempre riferito all’anno di riferimento,
fornisce una serie di lemmi utili ad
accedere alla predetta rete informatica secondo i presupposti, le idee e le
esigenze di ognuno.
Uno strumento, questo
Dizionario, che l’Istituto del Nastro Azzurro, nell’ottica di privilegiare il
Valore Militare inteso non come esaltazione guerriera, ma come virtù civica nel
solco della tradizione illuministica, mette a disposizione di tutti Soci e non
soci, ma soprattutto, giova ripeterlo, alle generazioni a venire nel ricordo di
coloro che, con il loro sacrificio e la loro abnegazione ci diedero la
prosperità e la sicurezza di una Nazione unita .
Il Dizionario minimo della
Grande Guerra che, ovviamente, può essere utilizzato nella sua interezza a
prescindere dall’anno di riferimento, vuole anche essere un omaggio al Valore
Militare dei nostri Nonni, nella data centenaria della Grande Guerra.
La ricostruzione
è infatti intercalata da episodi ed azioni di singoli uomini che determinarono
la concessione della massima decorazione al Valore Militare.
Ne esce quindi, un quadro in cui il grande evento si mescola con
l’episodio del singolo combattente, dando così al lettore, ma soprattutto allo
studente, una sintesi che si ritiene sufficiente per comprendere gli
avvenimenti e quindi essere in grado di poter usare l’annesso Glossario e
costruire le proprie mappe logiche, concettuali e di ricerca da utilizzate ai
propri fini.
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