1866 QUATTRO BATTAGLIE PER IL VENETO

1866 QUATTRO BATTAGLIE PER IL VENETO
Il volume e acquistabile presso tutte le librerie, oppure si può chiedere alla Casa Editrice (ordini@nuovacultura.it) o all'Istituto del nastro Azzurro (segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org)

1866 Il Combattimento di Londrone

ORDINE MILITARE D'ITALIA

ORDINE MILITARE D'ITALIA
CAVALIERE DI GRAN CROCE

Collana Storia in Laboratorio

Il piano editoriale per il 1917 è pubblicato con post in data 12 novembre 2016

Per i volumi pubblicati accedere al catalogo della Società Editrice Nuova Cultura con il seguente percorso:
www.nuovacultura.it/catalogo/collanescientifiche/storiainlaboratorio

.La collana Storia in Laboratorio 31 dicembre 2014

.La collana Storia in Laboratorio 31 dicembre 2014
Collana Storia in Laboratorio . Scorrendo il blog si trovano le indicazioni riportate sulla quarta di copertina di ogni volume. Ulteriori informazioni e notizie possono essere chieste a: ricerca23@libero.it

Testo Progetto Storia In Laboratorio

Il testo completo del Progetto Storia in Laboratorio è riportato su questo blog alla data del 10 gennaio 2009.

Si può utilizzare anche la funzione "cerca" digitando Progetto Storia in Laboratorio.

Traduzione

Il presente blog è scritto in Italiano, lingua base. Chi desiderasse tradurre in un altra lingua, può avvalersi della opportunità della funzione di "Traduzione", che è riporta nella pagina in fondo al presente blog.

This blog is written in Italian, a language base. Those who wish to translate into another language, may use the opportunity of the function of "Translation", which is reported in the pages.

Translate

La Collana Storia in Laboratorio al 31 dicembre 2011

La Collana Storia in Laboratorio al 31 dicembre 2011
Direttore della Collana: Massimo Coltrinari. (massimo.coltrinari@libero.it)
I testi di "Storia in Laboratorio"
sono riportati
sul sito www.nuovacultura.it
all'indirizzo entra/pubblica con noi/collane scientifiche/collanastoriainlaboratorio/pagine 1 e 2

Cerca nel blog

lunedì 21 ottobre 2019

Il Caso Gambara.


LA CRISI ARMISTIZIALE DEL 1943
La giurisdizione della 2a Armata

La Jugoslavia era occupata in parte dalla 2a Armata italiana, al comando del generale Mario Robotti, che presidiava la Slovenia, una parte della Croazia, il territorio fiumano, la Dalmazia. Fino al 25 luglio aveva avuto giurisdizione anche sulla Erzegovina e sulla Dalmazia meridionale, che erano state passate alla giurisdizione del Comando gruppo Armate Est, che aveva sede a Tirana, ed aveva sede a Susak, località vicinissima a Fiume. La 2a Armata dipendeva direttamente dall0 Stato Maggiore dell’Esercito, che, come noto, era retto dal gen. Mario Roatta, che già aveva comandato la 2a Armata. Questa dipendenza diretta fu una delle cause del destino triste di questa armata che fu praticamente annienta nei primissimi giorni susseguenti all’armistizio. Al momento di ricevere la Memoria 44, il gen. Robotti predispose un piano che raggruppava le sue forze per fronteggiare la minaccia eventuale tedesca o ogni altra possibile evenienza, che non era quella di presidiare il territorio con un frazionamento di truppe eccessivo. Questo piano fu approvato da Roma. 

Nessun commento:

Posta un commento