1866 QUATTRO BATTAGLIE PER IL VENETO

1866 QUATTRO BATTAGLIE PER IL VENETO
Il volume e acquistabile presso tutte le librerie, oppure si può chiedere alla Casa Editrice (ordini@nuovacultura.it) o all'Istituto del nastro Azzurro (segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org)

1866 Il Combattimento di Londrone

ORDINE MILITARE D'ITALIA

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CAVALIERE DI GRAN CROCE

Collana Storia in Laboratorio

Il piano editoriale per il 1917 è pubblicato con post in data 12 novembre 2016

Per i volumi pubblicati accedere al catalogo della Società Editrice Nuova Cultura con il seguente percorso:
www.nuovacultura.it/catalogo/collanescientifiche/storiainlaboratorio

.La collana Storia in Laboratorio 31 dicembre 2014

.La collana Storia in Laboratorio 31 dicembre 2014
Collana Storia in Laboratorio . Scorrendo il blog si trovano le indicazioni riportate sulla quarta di copertina di ogni volume. Ulteriori informazioni e notizie possono essere chieste a: ricerca23@libero.it

Testo Progetto Storia In Laboratorio

Il testo completo del Progetto Storia in Laboratorio è riportato su questo blog alla data del 10 gennaio 2009.

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La Collana Storia in Laboratorio al 31 dicembre 2011

La Collana Storia in Laboratorio al 31 dicembre 2011
Direttore della Collana: Massimo Coltrinari. (massimo.coltrinari@libero.it)
I testi di "Storia in Laboratorio"
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sul sito www.nuovacultura.it
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domenica 8 agosto 2021

Come Fare storia ai tempi della Postverità? Prima parte

 

QUANDO LE ULTIME TRUPPE DELL’ESERCITO DI Filippo IV lasciarono Calais alla città non rimase altra scelta se non di consegnare le proprie chiavi, nella speranza che le vite dei suoi abitanti venissero risparmiate quale riconoscimento dell’eroismo mostrato nell’assedio. Ma l’Inghilterra, desiderosa di ricompensare le ore trascorse in quella campagna bellica e le vite dei suoi uomini, non aveva intenzione di rinunciare a quel tributo di sangue. Sebbene alcuni dei suoi cercassero di convincerlo ad accettare la capitolazione, Edoardo III pose la condizione che la sottomissione della città venisse pagata con il sacrificio di sei notabili. Quando il sindaco di Calais radunò la popolazione per comunicare i termini richiesti per l’accordo, i cittadini piansero e si rinchiusero in un silenzio disperato. A quel punto uno dei patrizi più ricchi, Eustache de Saint-Pierre si alzò e si disse pronto ad andare. Dopo di lui fecero altrettanto altri cinque uomini illustri, completando così quel corteo di morte che, in cambio delle chiavi della disfatta, avrebbe portato lo strumento della salvezza. A ricordare quella giornata del 1347 , illustrata dall’eroismo di sei persone, alle quali, pur di ottenere il perdono regale al resto dei concittadini non importò di rinunciare alle proprie vite ed ai propri interessi, c’è una, monumentale scultura in bronzo di Auguste Rodin così espressiva che si dirette modellata a mani nude mentre ancora era incandescente. Che epoca buia quel Medioevo che ha dato tanto personaggi degni di un piedistallo!

Quando oggi ci accostiamo a racconti di questo tipo, ci si presentano molte prospettive. Certamente una delle prime reazioni è un sentimento di ammirazione e di nostalgia. Ma come mai proviamo simili sentimenti di fronte ad un episodio triste segnato dal pericolo e dalla guerra? Forse abbiamo nostalgia dell’onore, del valore, del sacrificio fatto. Non è improbabile che sorga in noi la domanda: quanti dei nostri leader sarebbero capaci di questo gesto eroico? Quanti dopo aver visto tanti scandali ……………………avranno compreso che i loro privilegi non sono stati concepiti per proteggerli, ma per indurli a prodigarsi per gli altri?

 

 

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