1866 QUATTRO BATTAGLIE PER IL VENETO

1866 QUATTRO BATTAGLIE PER IL VENETO
Il volume e acquistabile presso tutte le librerie, oppure si può chiedere alla Casa Editrice (ordini@nuovacultura.it) o all'Istituto del nastro Azzurro (segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org)

1866 Il Combattimento di Londrone

ORDINE MILITARE D'ITALIA

ORDINE MILITARE D'ITALIA
CAVALIERE DI GRAN CROCE

Collana Storia in Laboratorio

Il piano editoriale per il 1917 è pubblicato con post in data 12 novembre 2016

Per i volumi pubblicati accedere al catalogo della Società Editrice Nuova Cultura con il seguente percorso:
www.nuovacultura.it/catalogo/collanescientifiche/storiainlaboratorio

.La collana Storia in Laboratorio 31 dicembre 2014

.La collana Storia in Laboratorio 31 dicembre 2014
Collana Storia in Laboratorio . Scorrendo il blog si trovano le indicazioni riportate sulla quarta di copertina di ogni volume. Ulteriori informazioni e notizie possono essere chieste a: ricerca23@libero.it

Testo Progetto Storia In Laboratorio

Il testo completo del Progetto Storia in Laboratorio è riportato su questo blog alla data del 10 gennaio 2009.

Si può utilizzare anche la funzione "cerca" digitando Progetto Storia in Laboratorio.

Traduzione

Il presente blog è scritto in Italiano, lingua base. Chi desiderasse tradurre in un altra lingua, può avvalersi della opportunità della funzione di "Traduzione", che è riporta nella pagina in fondo al presente blog.

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La Collana Storia in Laboratorio al 31 dicembre 2011

La Collana Storia in Laboratorio al 31 dicembre 2011
Direttore della Collana: Massimo Coltrinari. (massimo.coltrinari@libero.it)
I testi di "Storia in Laboratorio"
sono riportati
sul sito www.nuovacultura.it
all'indirizzo entra/pubblica con noi/collane scientifiche/collanastoriainlaboratorio/pagine 1 e 2

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mercoledì 20 marzo 2024

ANNESSO - ALBO D'ORO NAZIONALE DEI DECORATI ITALIANI E STRANIERI DAL 1793 AD OGGI, ANNO ii, N. 2 FEBBRAIO 2024, , 1 MARZO 2024

ANNESSO

A: BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

Situazione bimestrale dello stato di sviluppo, approntamento e finalizzazione de:

ALBO D’ORO NAZIONALE DEI DECORATI ITALIANI E STRANIERI DAL 1793 AD OGGI

Email: albodoro@istitutonastroazzurro.org

ANNO II, N. 2, Febbraio - 2024, 1 Marzo 2024

 

II/2/151. La decodificazione di questi numeri è la seguente: I anno di edizione dell’annesso, 1 il mese di edizione di INFOCESVAM –ANNESSO ALBO D’ORO, 01, il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi, riferita ad ogni Federazione/Provincia citata o altra notizia. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione del ALBO D’ORO NAZIONALE DEI DECORATI ITALIANI E STRANIERI DAL 1793 AD OGGI”. Questo ANNESSO trova come naturale complemento la piattaforma www.cesvam.org.

1I/2/152. Provincia di Bolzano. Alla data odierna è estato realizzato l’export su programma exelles dei dati inseriti per l’iniziale controllo. Utente Claudio Fiori

II/2/153. Provincia di Padova Albo d’Oro del Veneto Preso contatto con il Presidente della Federazione  nel 2023, che ha mostrato disponibilità. Nel mese di Febbraio si prenderà contatto per avviare le prime procedure di esecuzione

II/2/154 Provincia di Parma (49). La Sig.ra Bottoni ha completato l’inserimento dei Decorati. Predisposto la export di arma. Controllo ed utilizzo dei dati disponibile

II/2/155 Decorati di Casa Savoia. Sono Stati inseriti i componenti di Casa Savoia fino al 1933. Fonte Albo d’Oro Torino. Progetto di predisporre la procedura export per il successivo controllo

II/2/156 Alla data del 29 febbraio 2024 gli inserimenti totali per Utente, le principali variazioni sono. R. Bottoni (2672), M. Brutti (472), C.M. Magnani (4521), S. Marsili (206), C. Mastrantonio (1446), R Quintili (11155), P. Tomasini (3206), W. Vignola (492)

II/2/157 Provincia di Macerata. Alla data odierna è estato realizzato l’export su programma exelles dei dati inseriti per l’iniziale controllo. Utente Mario Brutti

II/2/158 Provincia di Pavia (50) Albo d’Oro della Lombardia. Salvo nuovi elementi acquisti questa provincia sarà presa in esame per le fonti e l’inserimento dati nel 2025

II/2/159 Provincia di Frosinone (86). Tramite Presidente Sezione di Formia. Il Sig. Maddalena ha dato la raccolta dei Decorati della provincia su supporto exelles. Inviato Homepage.

II/2/160 Provincia di Fermo Alla data odierna è estato realizzato l’export su programma exelles dei dati inseriti per l’iniziale controllo. Utente Massimo Coltrinari

II/2/161 Provincia di Savona (83). Albo d’Oro della Liguria. Utente Dott. Niccolò Paganelli. Inserimenti alla data odierna 32.

II/2/162 Alla data del 29 marzo 2024 gli inserimenti totali per Utente, le principali variazioni sono. Monica Apostoli ((763), Giovanni Riccardo Baldelli (173), Alessia Biasiolo (1055), Osvaldo Biribicchi (8), Massimo Coltrinari (322), Claudio Fiori (256), Fabio Lombardelli (60), Giorgio Madeddu (254)

II/2/163 Provincia di Udine (77). Albo d’Oro del Veneto Salvo nuovi elementi acquisti questa provincia sarà presa in esame per le fonti e l’inserimento dati nel 2025

II/2/164 Roberto Orioli sta predisponendo la maschera per il sito dell’Albo d’Oro nazionale dei decorati al valor militare italiani e stranieri dal 1793 ad oggi. Alla data odierna il titolo del sito in forma sintetica risulta essere “www.albodorocombattenti@istitutonastroazzurro.org”

II/2/165 II/2/166 Guida all’inserimento dati. Periodo Storico. Paola Tomasini suggerisce di inserire accanto  alla dizione della guerra anche l’anno di svolgimento. Esempio Guerra di Libia 1911-1912; Guerra d’Etiopia 1936-1937, Guerra di Spagna (1936-1939). Si provvede.

II/2/167-Provincia di Cuneo (84). Albo d’Oro del Piemonte Non vi sono fonti disponibili. Nell’orbita di Asti. Utente Marco Montagnani. Inserimento dati eventuale nel 2025

II/2/168 Paola Tomasini e Laura Monteverde nel periodo di febbraio sono state impegnate ad inserire i dati sulla base dell’Albo d’Oro di Milano. Mario brutti sul albo d0ro disponibile della provincia di Macerata, Claudio Fiori sull’Albo d’oro della  Federazione di Bolzano e Merano

II/2/169 Provincia di Pistoia. Alla data odierna è estato realizzato l’export su programma exelles dei dati inseriti per l’iniziale controllo. Utente Paola Tomasini

 

 

II/2/170. Claudio Fiori, utente della provincia di Bolzano ha inserito tutti i nominativi dell’Albo d’oro di Bolzano e Merano che ammontano ad oltre 2050 nominativi. E’ risultato che nato nella provincia di Bolzano sono solo una decina. Sono in corso le valutazioni su questi dati

II/2/171 Provincia di Piacenza.(54) Albo d’Oro dell’Emilia Romagna Salvo nuovi elementi acquisti questa provincia sarà presa in esame per le fonti e l’inserimento dati nel 2025

II/2/172 Guida all’inserimento dati. Aggiornamento. Laura Monteverde suggerisce di inserire nel campo “Riferimento di Legge” la dizione “non disponibile. Si provvede

II/2/173 Albo d’Oro della Sicilia. Salvo nuovi elementi acquisti questa provincia sarà presa in esame per le fonti e l’inserimento dati nel 2025

II/2/174 Alla data del 1 novembre 2023 gli inserimenti per assegnazioni totali sono stati 14.483, alla data del 1 dicembre 2023 16168, alla data del 1 gennaio 2024 sono 18180, alla data del 1 febbraio 2024 sono 20123 , alla data del 1 marzo 2024  21847 per un totale di 18106 Decorati

II/2/175 - – Prossimo INFOCESVAM – ANNESSO PER ALBO D’ORO sarà pubblicato il 1 marzo 2024.  precedenti numeri di Infocesvam (dal gennaio 2023) ANNESSO  sono,  pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM e sui blog: www.associazionismomilitare e su www.valoremilitare.org. Dal gennaio 2024 L’ANNESSO  al Bollettino Infocesvam ha cadenza mensile ed uscirà in modo autonomo. Prossima edizione di  INFOCEVAM – ANNESSO II/3 Marzo 2024 1 Aprile 2024

(a cura di massimo coltrinari)

domenica 10 marzo 2024

Gli errori del Piano Schlieffen e il peso del mancato apporto italiano”

 TESI DI LAUREA

PREMESSA

Lo scopo di questo elaborato consiste nel delineare sinteticamente la situazione internazionale che ha portato allo scoppio della Grande Guerra, esporre le linee essenziali del Piano Schlieffen che ne determinò l’intero corso e il previsto apporto italiano ai piani di guerra tedeschi. Nel primo capitolo verranno sinteticamente esposti gli eventi che portarono al delinearsi dei due blocchi contrapposti e le cause che condussero allo scoppio del primo vero conflitto mondiale, tracciando altresì un breve excursus sugli eserciti principali che si scontrarono nelle prime fasi della guerra: il piccolo ma tenace esercito belga, l’esercito “di revanche” francese, il professionale esercito inglese, lo “schiacciasassi” russo e l’ormai decadente esercito austro-ungarico che il Generale Conrad Von Hotzendorf tentò di rivitalizzare, per giungere infine al “capolavoro tedesco”, il suo esercito.

Nel capitolo 2 verrà analizzato il Piano XVII francese, necessario per comprendere appieno l’evoluzione della strategia militare tedesca che da un approccio difensivista a occidente, con Schlieffen e il suo famoso Memorandum raggiunse l’apice del tecnicismo e della pianificazione militare novecentesca e cambiò nettamente direzione improntandosi su un’offensiva a occidente e a una difensiva ad oriente. Verranno analizzate le caratteristiche essenziali del Piano, i difetti intrinseci, le variazioni suggerite dal successore Von Moltke.

Il Capitolo 3 vedrà l’analisi sintetica delle prime settimane di guerra, gli errori e le indecisioni del Comando tedesco sino ad arrivare al fallimento nella battaglia della Marna. Con questo scontro, terminava la guerra di movimento, falliva il Piano Schlieffen con tutti i suoi presupposti e iniziava la guerra di trincea che avrebbe vincolato le forze contrapposte sino al 1918.

L’ultimo capitolo è dedicato alla posizione italiana all’interno della Triplice Alleanza, le convenzioni militari con gli Imperi Centrali, il previsto apporto alla guerra tedesca, dapprima accolto con sufficienza, poi richiesto fortemente dopo la battaglia della Marna, dove avrebbe potuto essere determinante. Da questo capitolo emerge un’Italia considerata inizialmente come una Potenza solo per convenzione, militarmente non preparata anche se desiderosa di ben figurare con gli Alleati, un’Austria che seppur alleata la tenne sempre sotto controllo sino ad arrivare a predisporre piani per recuperare i vecchi territori perduti, pronta anche ad ingannare per averne l’appoggio quando la situazione divenne tragica, e una Germania che tentò sempre di mediare tra i due antichi avversari, sempre tenendo bene a mente i propri scopi e prediligendo i contatti privilegiati con gli austriaci. Dopo la sconfitta della Marna, i tentativi tedeschi di mediare e ottenere che l’Austria cedesse il Trentino affinché l’Italia si mantenesse neutrale capitolarono quando nel maggio 1915 il Patto di Londra sancì il cambio totale di alleanze.

Nelle conclusioni finali si vuole considerare, oltre ai difetti intrinseci del famoso Piano Schlieffen e alla sua condotta fallimentare, il peso che avrebbe avuto un’Italia al fianco degli Imperi Centrali, il peso appunto che avrebbe avuto il previsto invio della 3°Armata sul Reno, Armata che avrebbe potuto essere determinante non solo nella battaglia della Marna ma, a seconda di quanto emerso nel corso dello studio sui vari profili d’impiego anche su altri settori del fronte. Impossibile stabilire con certezza se il mancato intervento italiano avrebbe consentito la vittoria della Triplice sull’Intesa, ma senza dubbio un’Italia allineata con gli Imperi Centrali, trattata come un vero alleato con lealtà e rispetto, avrebbe senza dubbio avuto un influsso estremamente rilevante sulle operazioni belliche iniziali, le più importanti dell’intero conflitto.

 Dott. Manuel Vignola