La
Campagna di Russia ha una bibliografia veramente consistente, nel quado di
quella ancora più ampia della partecipazione dell’Italia alla Seconda Guerra
mondiale. In questo primo volume indichiamo quella riferita per lo più agli
anni dal 1951 fino alla fine della guerra, in pratica nel momento in cui gli
avvenimenti si stavano succedendo. Quindi vi sono pubblicazioni che risentono
della propaganda delle due parti in lotta e le prime ricostruzioni degli
avvenimenti ad opera di coloro che subito sentirono il desiderio di rendere
edotti gli Italiani di quello che era succeduto nelle lontane steppe russe. Con
la crisi armistiziale iniziò poi quella triste stagione in cui moltissimi appartenenti al vertice
monarchico-fascista voleva far conoscere
la propria esatta posizione, con la
edizione di “memoriali” che avevano lo scopo di autoassolversi e quindi di dare
la colpa di quanto accaduto “ad altri” ovviamente lontanando da se ogni
responsabilità. Su questo filone della “autogiustificazione” si innesta la
memorialista vera e propria di coloro che furono partecipi degli avvenimenti e
quindi testimoni, con tutte le riserve del caso in quanto il “testimone” porta
la sua personale esperienza, ma non ha una visione d’insieme degli avvenimenti.
Questa indicazione della bibliografia edita riportata sia al termine di ogni
volume che nel volume finale degli Indici ha lo scopo di confrontare i
documenti presentati con quanto poi ogni autore nella sua opera ha presentato
al fine di un confronto tra le fonti che si ritiene quanto mai utile. L’anno di
edizione dell’opera è quindi molto importante, per questo nei volumi singoli la
bibliografia è riporta in modo classico, ovvero per ordine alfabetico
dell’Autore, mentre negli indici, oltre ovviamente a tutta a bibliografia
citata nei volumi, verrà presenta per anno di edizione.
A
questo punto è necessario fareuna breve nota relativa alle pubblicazioni
dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito. In Bibliografia si riportano le opere
edite che si ritengono essenziali per una iniziale conoscenza e
contestualizzazione delle vicende dei militari italiani nella campagna di
Russia nel corso della seconda guerra mondiale al fine di una migliore
comprensione dei documenti riportati in questo volume. Per ogni approfondimento
bibliografico si rimanda alla bibliografia annessa alle opere citate, in
special modo al volume “L’Italia nella
relazione ufficiale sovietica sulla Seconda Guerra Mondiale”, Da questa
opera, edita dal Ministero della Difesa, Stato Maggiore dell’Esercito, Ufficio
Storico nel 1978, si è tratta la seguente indicazione bibliografica, che appare
esaustiva in relazione alla conoscenza storiografica delle vicende dei militari
italiani in Russia
L'Ufficio Storico
dello Stato Maggiore dell'Esercito ha pubblicato sulla campagna italiana di
Russia quattro volumi: il primo di essi dal titolo “l'8a Armata nella seconda battaglia difensiva del Don -11 dicembre
1942-31 gennaio 1943” venne stampato subito dopo la guerra nel 1946 col
proposito di riferire prontamente al paese sulle principali circostanze che
avevano portato alla grave sconfitta delle nostre unità. Il secondo volume è
del 1947 riguarda le operazioni C.S.I.R. e dell' ARMIR dal giugno 1941 al
ottobre 1942. Si tratta di due brevi monografie scritte in un periodo durante
il quale non era ancora disponibile tutto il materiale documentario italiano,
russo e tedesco per cui i due volumi non potevano essere completi. Essi,
tuttavia, contenevano, sia pure in riassunto.
il fedele resoconto e racconto dello svolgimento di tutte le operazioni
ed hanno rappresentato per circa trenta anni una delle basi indispensabili per
il corretto studio di quegli avvenimenti. Il terzo volume è stato pubblicato
nel 1975 ed ha per titolo “I servizi
logistici delle unità italiane al fronte Russo 1941-1943”. In una
documentata narrazione è descritto il funzionamento dei servizi di campagna al
seguito del C.S.I.R. dell'8a Armata. Il
quarto volume, in ordine cronologico, è uscito nel 1977 col titolo “Le operazioni delle unità italiane al
fronte Russo 1941-1943”. Queste due ultime pubblicazioni per le quali, la
notevole disponibilità di materiale documentario e bibliografico italiano è straniero
acquisito in Archivio durante trenta anni ha consentito un’ampia ed esauriente
sviluppo di tutti gli argomenti, sostituiscono le monografie stampate nel 1946
e nel 1947.” Nel 1978 è stata pubblicato, come detto, il volume “L’Italia nella Relazione Ufficiale Sovietica
sulla Seconda Guerra Mondiale. Questi volumi rappresentano quindi una base
accettabile per poter comprendere la consistenza e la portata dei documenti
pubblicati in questo volume.
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