1866 QUATTRO BATTAGLIE PER IL VENETO

1866 QUATTRO BATTAGLIE PER IL VENETO
Il volume e acquistabile presso tutte le librerie, oppure si può chiedere alla Casa Editrice (ordini@nuovacultura.it) o all'Istituto del nastro Azzurro (segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org)

1866 Il Combattimento di Londrone

ORDINE MILITARE D'ITALIA

ORDINE MILITARE D'ITALIA
CAVALIERE DI GRAN CROCE

Collana Storia in Laboratorio

Il piano editoriale per il 1917 è pubblicato con post in data 12 novembre 2016

Per i volumi pubblicati accedere al catalogo della Società Editrice Nuova Cultura con il seguente percorso:
www.nuovacultura.it/catalogo/collanescientifiche/storiainlaboratorio

.La collana Storia in Laboratorio 31 dicembre 2014

.La collana Storia in Laboratorio 31 dicembre 2014
Collana Storia in Laboratorio . Scorrendo il blog si trovano le indicazioni riportate sulla quarta di copertina di ogni volume. Ulteriori informazioni e notizie possono essere chieste a: ricerca23@libero.it

Testo Progetto Storia In Laboratorio

Il testo completo del Progetto Storia in Laboratorio è riportato su questo blog alla data del 10 gennaio 2009.

Si può utilizzare anche la funzione "cerca" digitando Progetto Storia in Laboratorio.

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La Collana Storia in Laboratorio al 31 dicembre 2011

La Collana Storia in Laboratorio al 31 dicembre 2011
Direttore della Collana: Massimo Coltrinari. (massimo.coltrinari@libero.it)
I testi di "Storia in Laboratorio"
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sul sito www.nuovacultura.it
all'indirizzo entra/pubblica con noi/collane scientifiche/collanastoriainlaboratorio/pagine 1 e 2

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venerdì 22 novembre 2013

Cielo. Istruzione per l'uso.

POSTFAZIONE

            Il presente volume ha l’obiettivo di guidare il lettore attraverso un percorso di alfabetizzazione astronomica. Esso intende fornire i primi rudimenti a chi, digiuno di Astronomia, è desideroso di avvicinarsi alla materia. Può essere considerato sia un libro di lettura, da scorrere riga per riga la sera prima di coricarsi, sia di consultazione, da tirar fuori all’occorrenza per rispolverare concetti dimenticati o non chiariti.
            Già l’autore è una garanzia per il raggiungimento dell’obiettivo del libro. Egli non è un astronomo professionista, al quale a volte potrebbe capitare di ritenere scontate certe nozioni e superflue alcune spiegazioni, o al quale potrebbe sfuggire qualche parolone a complicare la comprensione del testo. L’autore è invece un astrofilo, un autodidatta appassionato di astronomia, che da decenni si dedica non solo allo studio e all’approfondimento di temi astronomici, ma anche alla loro divulgazione, cioè alla trasmissione ai “profani” di concetti compresi e assimilati autonomamente, senza avere dietro una preparazione accademica.
            Si potrebbe obiettare che pubblicazioni di caratteristiche analoghe già erano reperibili in libreria. In risposta a ciò, innanzitutto è doveroso far notare che l’esposizione di argomenti scientifici al grande pubblico non è mai sufficiente. L’Astronomia, pur essendo la scienza più antica e più affascinante, oltre che la disciplina che più di ogni altra tende ad intrecciarsi con i vari campi del sapere, è anche la più trascurata, soprattutto per quanto riguarda certi aspetti. Essendo spesso a contatto con il mondo della scuola, l’astrofilo divulgatore è consapevole del fatto che a volte gli stessi docenti di scienze, insegnamento nei cui programmi ministeriali rientra l’Astronomia, lamentano una scarsa preparazione in materia, non avendo effettuato tali studi nella loro carriera universitaria e non avendo magari avuto modo di approfondire da soli. È paradossale inoltre come molti ragazzi si mostrino pronti a parlare di argomenti sensazionalistici come supernovae, buchi neri o impatti asteroidali, ma non siano poi in grado di spiegare i moti della volta celeste, le fasi lunari, la dinamica di un’eclissi, né di individuare in cielo la Stella Polare e le costellazioni principali.
            Questo libro ha proprio il merito di trattare alcuni aspetti che i moderni testi di divulgazione tralasciano: per esempio il calcolo delle distanze, delle dimensioni e il peso dei corpi celesti, così come effettuato dagli astronomi nel corso della storia, e che può essere ripetuto dallo studente o dal semplice curioso solo con l’aiuto di carta, penna e un po’ di materia grigia. Si tratta di ragionamenti in cui vale la pena cimentarsi. Come del resto vale la pena conoscere il metodo di determinazione della posizione dei pianeti e della Luna in cielo, così come descritto nelle appendici e come riportato in testi datati ormai introvabili.
            Non bisogna poi dimenticare che l’inquinamento luminoso, cioè la dispersione della luce artificiale fuori dalle aree a cui essa è funzionalmente dedicata, sta privando le nuove generazioni del mondo ipertecnologico della possibilità di godere delle meraviglie celesti. Solo le stelle più brillanti sono visibili in prossimità dei centri abitati, dove si concentra la maggior parte della popolazione; moltissimi giovani non hanno neanche mai visto la Via Lattea solcare il firmamento. La situazione è destinata a peggiorare ulteriormente se non si prenderanno seri provvedimenti legislativi o se non si darà attuazione alle normative già esistenti. Molte regioni italiane, nell’ultimo decennio, hanno promulgato leggi in materia di risparmio energetico e inquinamento luminoso, ma sembrano essersene dimenticate. Non si può pensare che in futuro esisteranno gli astronomi professionisti, tra i principali protagonisti della ricerca scientifica, se nessuno sarà più cosciente dell’esistenza delle stelle. Il volumetto serve perciò a ricordare e a far comprendere a tutti noi quello che c’è sopra le nostre teste.

Alessandro Marini

Segretario dell'Associazione Marchigiana Astrofili - Ancona  

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